«Matteo Salvini è senza vergogna - attacca l'europarlamentare del Pd, Daniele Viotti -. Ieri era qui a Strasburgo per votare, poi è volato a Roma per partecipare all’ennesima trasmissione televisiva. Questa mattina, invece, ha fatto un tweet lamentandosi di essersi svegliato presto e avere l’aereo in ritardo e, già che c’era, ha fatto una diretta Facebook. Peccato che: 1. oggi il Parlamento Europeo ha votato a larghissima maggioranza il pacchetto completo per gli aiuti alle zone terremotate. 2. i voli infrasettimanali sono rimborsati dal Parlamento, quindi tecnicamente gli abbiamo pagato noi la sua ennesima comparsata televisiva in cui avrà sicuramente detto bestialità e falsità sull’Europa come ormai suo uso e costume. Ditemi - continua Viotti - cosa dobbiamo fare per contrastare uno che nei giorni in cui Parlamento esprime sincera solidarietà votando importanti misure per aiutare i terremotati non solo non c’è (non è la prima volta), ma addirittura fa dirette Facebook lamentandosi perché aveva dormito poco. Salvini, dove sei? Sei un politico o uno Youtuber? Pensaci».
«Buonenotizie: abbiamo votato a Strasburgo per stanziare 1,2 miliardi in favore dei terremotati in Centro Italia. Salvini? Chi l'ha Visto», scrive su Twitter Cécile Kyenge, eurodeputata Pd.
«Salvini almeno chieda scusa agli abitanti del centro Italia», attacca il vicepresidente dell'Europarlamento ed esponente Pd David Sassoli. «Ma dov'era l'On. Salvini?», si chiede Sassoli, «non in aula a Strasburgo come tutti gli europarlamentari presenti da lunedì. Se fosse stato per Salvini - conclude la nota - i cittadini colpiti dal terremoto non avrebbero avuto la possibilità di usare ingenti risorse per la ricostruzione.
«Abbiamo lottato e oggi votato per stanziamento 1,2 miliardi ricostruzione Centro Italia post terremoto. Salvini come sempre non c'era. Chi l'ha visto?», insiste l'europarlamentare dem Michela Giuffrida su Twitter.
Sedia vuota,cuffia staccata.Mentre noi votavamo finanziamento 1,2 MLD per ricostruzione #CentroItalia post #terremoto #Salvini non c'era pic.twitter.com/fQkBJb45iA
— michela giuffrida (@m_giuffrida) 13 settembre 2017
I fondi (1,2 miliardi di euro) verranno stanziati dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea per aiutare nella ricostruzione dopo i terremoti che hanno colpito le regioni del centro Italia fra il 24 agosto 2016 e il 18 gennaio 2017. I soldi - spiega l'Europarlamento - saranno utilizzati in primo luogo per costruire nuove soluzioni abitative e per riparare le infrastrutture. Edifici pubblici e siti architettonici e culturali saranno messi in sicurezza e ristrutturati grazie a questo importante aiuto economico.
«L'Europa interviene direttamente per alleviare nell'immediato la sofferenza e il disagio di chi è stato colpito dal sisma, offrendo aiuti per le abitazioni provvisorie, svolgendo degli interventi che aiutano a recuperare la storia del territorio e riparando delle infrastrutture che sono necessarie per far ripartire la vita a livello locale», ha dichiarato l'eurodeputato Giovanni La Via (Partito Popolare europeo), relatore della proposta al Parlamento.
La Protezione civile italiana e la Commissione europea hanno stimato i danni dei terremoti che hanno colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e ucciso più di 300 persone in circa 22 miliardi di euro.
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