Il Comune fa chiudere il nuovo teatro di Caffeina: non concessa l'autorizzazione provvisoria

Il nuovo spazio al Teatro Caffeina (foto Tiziano Ionta)
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Lunedì 9 Ottobre 2017, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 12:13
Dopo la visita, ampiamente prevista, dello scorso sabato pomeriggio dei vigili urbani, il nuovo spazio teatro Caffeina in via Cavour è stato chiuso. Il complesso, inaugurato il venerdì precedente, comprende anche un bar, uno spazio lettura e una libreria. La Fondazione Caffeina, che gestisce la struttura in via Cavour, ha deciso di chiudere lo spazio destinato al teatro in base alla prescrizione della polizia locale. La sala da 320 posti dell'ex San Leonardo non sarebbe agibile, perchè mancante delle autorizzazioni amministrative al pubblico spettacolo.

Il condizionale è obbligatorio, perché di fronte alla richiesta presentata al Comune per mettere in piedi pubblici spettacoli - chiesta in via provvisoria per i soli tre giorni di inaugurazione - nessuna risposta è stata indirizzata alla gestione. L'autorizzazione, nonostante le richieste della stessa Fondazione Caffeina avanzate lo scorso venerdì a palazzo dei Priori, non è stata fornita dagli uffici comunali. In compenso, gli stessi uffici hanno spedito la polizia locale a effettuare il sopralluogo lo scorso sabato per chiedere di mostrare la stessa autorizzazione (ovviamente mancante).
 
Da qui la decisione della direzione del teatro di chiudere la sala - in via cautelativa: la domanda presentata in Comune era infatti in difetto di documentazione e di comunicazione, ma questo si è appreso soltanto dopo - interrompendo la programmazione prevista nello spazio teatro, così come quella di questa domenica.

IL COMUNICATO DEL SINDACO

Domenica 8 ottobre il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, ha spiegato la posizione dell'amministrazione sulla vicenda:
"Va bene e ben venga l’apertura di un nuovo teatro a Viterbo, va bene una nuova iniziativa culturale  che faccia crescere la città e il centro storico, va bene tutto ma non l’assenza di autorizzazioni per l’apertura dell’attività stessa.
Evito qualunque commento personale in merito all’accaduto e anche relativamente all’assenza del sottoscritto e dell’esecutivo comunale all’inaugurazione, perché sarebbe stato veramente inopportuno e oltremodo imbarazzante una presenza istituzionale in un luogo non autorizzato. Mi dispiace per coloro che avrebbero voluto e dovuto partecipare agli spettacoli, ma se le forze dell’ordine e le autorità preposte al controllo sulla sicurezza hanno disposto la chiusura provvisoria del teatro, è evidente che lo hanno fatto anche e soprattutto per l’incolumità pubblica. Preciso che questa non è un’opinione personale, ma ciò che è previsto dalla legge".

LA RISPOSTA DELLA FONDAZIONE CAFFEINA

Sempre ieri, dopo la nota del primo cittadino la Fondazione che gestisce la nuova realtà culturale in via Cavour ha inviato la seguente replica.
Eravamo indecisi se rispondere o meno alla provocazione di Leonardo Michelini. Ma alla fine abbiamo deciso che non era più possibile rimanere in silenzio. Per rispetto delle regole abbiano deciso con infinita tristezza di obbedire all'intimazione dei vigili urbani e chiudere il nostro teatro.

Siamo rimasti sbalorditi dal muro di silenzio del Comune, a cominciare dal Sindaco che in qualità di presidente della Commissione comunale di vigilanza è stato da noi contattato fino a un'ora prima dell'inaugurazione di venerdi 6 ottobre. Sempre dallo stesso sindaco apprendiamo oggi (domenica, ndr) che la sua mancata presenza, il giorno dell'inaugurazione, era dovuta all'imbarazzo che avrebbe provato nel trovarsi "in un luogo non autorizzato".
Evidentemente egli era già a conoscenza di quanto a noi, richiedenti dell'autorizzazione, ancora oggi non è stato comunicato.

Avremmo avuto piacere, come sempre accaduto in precedenza, di avere una risposta sull'esito della nostra domanda da parte dell'amministrazione comunale, che a fronte di una delle più importanti iniziative culturali promosse in città negli ultimi anni, come l'apertura di un teatro privato, si è manifestata solamente attraverso l'invio della polizia locale. Sottolineiamo inoltre che i nostri tecnici ci hanno assicurato, e ribadito, di aver depositato presso gli uffici comunali tutta la documentazione necessaria per la richiesta di rilascio dell'autorizzazione, e che ovviamente mai avremmo aperto il teatro senza aver attivato l'iter amministrativo necessario.

Ribadiamo che sarà nostra premura richiedere già da domani mattina alla riapertura degli uffici comunali tutte le informazioni necessarie per ottenere una risposta positiva alla nostra richiesta di autorizzazione. Pur comprendendo l'imbarazzo del sindaco, nessuna norma gli impedisce di visitare la nostra libreria/biblioteca. Perché la cultura non è mai pericolosa. Non nei prossimi giorni, però, perché da domani (lunedì 9 ottobre) il Teatro libreria bistrot Caffeina sarà chiuso per causa di forza maggiore. Diamo a tutti appuntamento alla prossima inaugurazione.

 
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