Rieti, "Coralità e solidarietà"
del Cai al teatro Flavio Vespasiano

La locandina
di Fabiana Battisti
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Giovedì 12 Ottobre 2017, 11:58
RIETI - Giunge a Rieti al suo ultimo concerto, “Coralità e solidarietà”, l’iniziativa promossa dal Centro nazionale coralità del Cai.
Il Teatro Flavio Vespasiano accoglierà, alle 18 di sabato 14 ottobre, le voci dei cori Cai Rieti e “La Martinella” di Firenze. Il progetto maturato su iniziativa del Cai e del suo presidente generale, Vincenzo Torti, ha coinvolto dal 23 settembre quattro sezioni del Club alpino italiano nelle regioni colpite dagli eventi sismici dello scorso anno. Teramo, Perugia, Ascoli Piceno e Rieti, le località dove “portare una voce, che non è solo quella del Cai ma di tutta la società. In questi appuntamenti - si osserva - attraverso le nostre voci corali, faremo capire che c’è quella visione d’insieme che non vuole assolutamente lasciare soli quelli che in questo momento stanno lottando nel recuperare anche solo i sentieri essenziali per ripercorrere e vivere il nostro territorio”.

La solidarietà del Cai alle popolazioni dell'Italia Centrale ha scelto di esprimersi attraverso la voce dei Cori: L’Aquila, Lanciano, Sondrio, S.O.S.A.T Trento, “Sibilla” di Macerata, “Scaligero dell’Alpe” di Verona con concerti ad ingresso libero. Questo, a seguito dei primi interventi di emergenza che hanno visto l’impegno coeso del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico; della raccolta fondi per la ricostruzione e dei progetti per la realizzazione di specifiche iniziative come la Casa della Montagna ad Amatrice. Una solidarietà che come sostiene il presidente della sezione Cai Rieti, Giuseppe Quadruccio, “è ora umana più che economica. La necessità è la vicinanza concreta, la solidarietà sta nel frequentare di nuovo il massiccio della Laga, riportare le genti su quei sentieri percorribili a differenza di quelli compromessi dei Monti Sibillini. L’esempio è la Casa della Montagna di Amatrice, la nuova sede della sezione, biblioteca e punto di riferimento per l’escursionismo”.

IL PERCORSO
Dal 1926, nascita dei Cori della S.O.S.A.T. e della S.A.T., i Gruppi Corali del Cai hanno conferito dignità e valore artistico ad una forma di espressione popolare tramandata da generazione in generazione vocalmente. Oggi i 74 Cori Cai esistenti, distribuiti in 17 regioni e coordinati dal Centro Nazionale Coralità sono “la particolare Voce” della cultura delle montagne di quanti le vivono e frequentano. A detta del presidente Vincenzo Torti la voce corale “intensa e partecipata” dei quattro concerti di “Coralità e solidarietà” vuole scendere e vincere su quegli “innaturali silenzi, che non vogliamo certo dimenticare, ma nei quali a volte ci troviamo immersi, quasi fossimo stati calati improvvisamente fuori dal tempo e dalla realtà; così è stato nel centro storico di Camerino.” L’impegno a lungo termine assunto dal progetto è quello di “non dimenticare e di inserire nei successivi concerti del sistema di rete tra i 73 Cori Cai, circa 1.000 manifestazioni all’anno, canti dei territori visitati affinché quelle voci possano avere continuità di attenzione che non può e non deve essere confinata alla sola situazione contingente”, ricorda il presidente del Centro Nazionale Coralità, Gabriele Bianchi.

Info e prenotazione Concerto 14 ottobre, Rieti:
presidente@cairieti.it.
Ritiro ticket il giorno stesso a partire dalle 16
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
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