Paolo Nespoli batte Cristoforetti e Parmitano: l'astronauta veterano per 250 giorni nello spazio. I record in orbita

Paolo Nespoli batte Cristoforetti e Parmitano: l'astronauta veterano per 250 giorni nello spazio. I record in orbita
di Paolo Ricci Bitti
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Venerdì 13 Ottobre 2017, 02:28 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 18:02

Il record - in realtà - lo aveva aveva già battuto a fine agosto, poche settimane dopo il suo arrivo, il 29 luglio scorso, sulla stazione spaziale internazionale, ma per celebrare Paolo Nespoli si è preferito attendere il 12 ottobre e la cifra tonda: 250 giorni, ovvero 6.000 ore in orbita. AstroPaolo è sempre più in vetta nella classifica degli italiani che hanno staccato, di parecchio, l'ombra da Terra: alla sua terza esperienza nello spazio, il veterano sessantenne, impegnato fino a dicembre nella missione di lunga durata "Vita" dell'Agenzia spaziale italiana, ha sorpassato Samantha Cristoforetti, 199 giorni e spiccioli (e in un unico viaggio) e Luca Parmitano, 166 giorni destinati a diventare il doppio grazie alla seconda missione prevista per il 2019. Anche astroSamantha tornerà di certo nello spazio, magari pure con i cinesi, mentre Paolo Nespoli, astronauta più avanti negli anni dell'Agenzia spaziale europea, ama ripetere: «Mai dire mai». L'americano John Glenn, del resto, tornò nello spazio a 77 anni ricavandone entusiasmo per arrivare a 95 anni prima dell'ultima, definitiva, ascesa fra le stelle. 

E chi c'è sotto il podio tricolore nello spazio? Dal 31 luglio 1992 il registro di una classe che comprende per ora solo sette alunni vede il pioniere Franco Malerba con 8 giorni. Proprio a lui, primo italiano nello spazio, venne intitolato nel 1996 un asteroide, battezzato "9897 Malerba", come è stato fatto in questi giorni con Luca Parmitano, che ha dato il nome all'asteroide  37627.

In classifica vengono poi Maurizio Cheli con 15 giorni, Umberto Guidoni con 27 e Roberto Vittori con 35. Di questi ultimi quattro solo il generale dell'Aeronautica Vittori è ancora in servizio quale astronauta dell'Agenzia spaziale europea.  

Il primato di Nespoli, già nello spazio nel 2007 e nel 2010/11, è di tutto rispetto, ma, a meno di imprevisti allungamenti dell'attuale missione (e alla Cristoforetti capitò), non basta per tentare l'assalto al record europeo in tasca al tedesco Thomas Reiter che orbita a quota 350 giorni. Una cifra che rosicchia un anno di permanenza nello spazio, ma che impallidisce di fronte al recordman assoluto, il cosmonauta russo Gennady Padalka che ha complessivamente raggiunto quota 879 giorni. L'americano, anzi, l'americana più in alto è Peggy Whitson con 653 giorni, di recente tornata a terra dopo aver strappato alla Cristoforetti il primato di permanenza in orbita di un'unica missione.

 «Quello di Paolo Nespoli è un record assoluto - sottolinea l'Agenzia Spaziale Italiana - E' la più lunga permanenza di un italiano nello spazio!». Una permanenza legata allo svolgimento di oltre 200 esperimenti i cui risultati migliorano e miglioreranno la nostra vita sulla Terra, oltre a preparare il ritorno sulla Luna e il grande balzo su Marte.  

 



Il primato di Nespoli è stato celebrato anche dal fumettista Leo Ortolani che ha dedicato all'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) una divertente vignetta di Rat-Man, il topo-supereroe protagonista di «C'è Spazio per Tutti», il primo albo a fumetti ad aver volato in orbita proprio con astro-Paolo. 





L'albo «C'è Spazio per Tutti» è edito da Panini Comics in collaborazione con l'ASI e il sostegno dell'ESA.
Sarà presentato ufficialmente il 4 novembre a Lucca, in occasione della 51a edizione di «Lucca Comics & Games», il festival internazionale del fumetto che si svolgerà dal primo al 5 novembre 2017.

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