Viterbo, marito geloso picchia la moglie e incendia l'abito da sposa e la palazzina con 4 famiglie

Viterbo, marito geloso picchia la moglie e incendia l'abito da sposa e la palazzina con 4 famiglie
2 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Novembre 2017, 16:40 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 19:42
Per massimo spregio ha bruciato l'abito da sposa della moglie che da tempo maltrattava. Le fiamme si sono poi  propagate al resto dell'appartamento rischiando di incendiare la palazzina in cui vivo quattro famiglie. Una giornata d'inferno a Grotte Santo Stefano, frazione di Viterbo al termine della quale i carabinieri hanno arrestato un egiziano di 31 anni per maltrattamenti in famiglia continuati e incendio doloso. L'uomo, infatti, presumendo di essere stato tradito dalla moglie, di origini italiane, in preda all'ira il 31 ottobre aveva imbrattato tutti i muri del suo appartamento in via Morgantini, con frasi ingiuriose e, dopo aver ritrovato il vestito da sposa della moglie, lo aveva poggiato sul letto e gli aveva dato fuoco. Le fiamme si sono propagate e in breve tempo avevano invaso le stanze dell'appartamento: se non fosse stato per il tempestivo intervento di carabinieri e vigili del fuoco, allertati da un vicino che aveva udito un forte botto, avrebbero invaso tutto il palazzo, mettendo in pericolo almeno altre quattro famiglie.

Tuttavia, all'arrivo dei militari dell'Arma l'uomo si era già dato alla fuga, scappando a bordo dell'auto della moglie in direzione di Roma, dove la donna si era rifugiata qualche giorno prima, chiedendo ospitalità alla nipote, all'esito dell'ennesima violenta lite.
Proprio nella capitale i carabinieri della stazione di Roma Ottavia hanno intercettato l'uomo a pochi passi dall'abitazione della donna. Quest'ultimo, nel vedere i militari, ha tentato dapprima di dar fuoco all'autovettura e, successivamente, di ferirsi con una lametta per poi venire bloccato dal personale intervenuto e tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di appurare le responsabilità dell'uomo e, in particolare, dei ripetuti maltrattamenti, insulti e minacce nei confronti della propria moglie, risalenti già ai primi giorni di matrimonio, e dell'incendio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA