Omicidio ad Aprilia, gli autori hanno confessato. Palli ucciso per vecchi screzi

Da sinistra il capitano Ruiu, il sostituto Spinelli, il procuratore De Gasperis e il tenente colonnello Barbera
di Giovanni Del Giaccio
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Giovedì 7 Dicembre 2017, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 15:39

Hanno confessato Massimiliano Sparacio e Vittorio De Luca, gli autori dell'omicidio di Luca Palli, ucciso ad Aprilia il 31 ottobre scorso e fermati ieri sera su provvedimento della Procura di Latina, al termine di serrate indagini dei Carabinieri del reparto territoriale di Aprilia e del nucleo investigativo provinciale.

Ad attirare nella trappola la vittima è stato De Luca, 32 anni, residente ad Anzio, noto per piccoli precedenti alle forze dell'ordine. Ad aprire il fuoco, invece, Sparacio, apriliano di 46 anni, che con la vittima aveva avuto vecchi screzi per questioni lavorative legate alla compagna di Palli che aveva prestato servizio nel bar gestito dall'assassino reo confesso e non era stata pagata

Il procuratore di Latina, Andrea De Gasperis, si è complimentato con il sostituto Luigia Spinelli e i carabinieri - in conferenza stampa erano presenti Riccardo Barbera comandante del reparto territoriale e Vincenzo Ruiu, suo vice: «Non era facile risolvere questo caso - ha detto il magistrato - ma è stato fatto un ottimo lavoro di intelligence»
 

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