Di rango patrizio, apparteneva alla gens Fabia: andò assai giovane sposa ad un uomo dal quale poco dopo (nel rispetto del diritto romano, ma contro i dettami della Chiesa) divorziò; alla morte del primo marito, si sposò nuovamente; quando le morì anche il secondo consorte, la vigilia della Pasqua dell'anno successivo fece atto di pubblica penitenza entrando nella basilica Lateranense vestita di sacco, venendo accolta da papa Siricio: tornò così in piena comunione con la Chiesa.
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