Kahana, dai computer al giro dell'America con i due cuccioli trovatelli Video

Kahana, dai computer al giro dell'America con i due cuccioli trovatelli Video
di Anna Guaita
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Giovedì 8 Febbraio 2018, 22:54 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 16:24

NEW YORK – Jordan Kahana era in vacanza, e aveva deciso di usare i giorni liberi per andare a vedere il Grand Canyon. Ma proprio mentre guidava lungo una strada deserta dell'Arizona, «nel mezzo del nulla», la sua vita è cambiata. «Ho visto due piccole macchie nere che si muovevano nel centro di questa strada. Ho sterzato, ho fermato l’auto e sono sceso.... Erano due cuccioli!»

Comincia così la vicenda della “Adventure Squad”, come Jordan ha battezzato la piccola squadra formata da lui stesso e i due cuccioli, Zeus e Sedona. I due bastardini, abbandonati dal deserto da qualche disgraziato, sono stati adottati senza esitazioni da Jordan, un trentenne single, con la passione dei viaggi e delle avventure: «Volevo girare il mondo, ma ora che ho due cani, sto girando l’America» spiega al Messaggero.
 

 


E l’America la sta girando per davvero. In meno di due anni, il “trio viaggiante” ha visitato 35 dei 50 Stati, e a giorni partirà per una nuova avventura, per  percorrere la leggendaria “Route 66”, da Chicago a Los Angeles.  

Jordan, un esperto di gestione dei contenuti web, si è licenziato dal suo lavoro, ed è diventato free lance per dedicarsi «a vivere, esplorare, essere felice con i miei due cani». Esperto com’è di internet e dei social networks, ha registrato le sue avventure sia su Instagram che su FaceBook che Twitter e YouTube, creandosi un foltissimo seguito di appassionati. Non si può negare che Jordan, Zeus e Sedona siano velocemente diventati un fenomeno popolare. Dai social infatti la loro vicenda è approdata sugli schermi tv, con tutti i telegiornali nazionali a raccontare dei loro viaggi, e poi da lì sono approdati su giornali e riviste. 




Ma il giovane californiano è molto attento a precisare «Non ho creato la Adventure Squad per diventare ricco, ma per godermi la vita con Zeus e Sedona, sennò sarei rimasto al mio lavoro, alla mia scrivania».

Kahana riceve un’infinità di commenti, messaggi e auguri ogni volta che registra le sue avventure, piccole o grandi che siano. Il suo pubblico spesso contribuisce anche con suggerimenti o idee. Quando il trio è in viaggio, altri proprietari di cani gli mandano informazioni su luoghi “dog friendly”, alberghi, parchi, negozi, lungo il suo percorso, dove sarà accolto anche con Sedona e Zeus. «Per me – ci spiega – è bellissimo poter usare il web per portare un po’ di allegria alla gente, per creare una conversazione, uno scambio».

Cos’ha imparato in questi due anni di viaggi con i suoi due compagni? «Che l’amore che ti lega a un cane è sconfinato, pieno di gioia, di divertimento e gusto della scoperta». Ma poi aggiunge, con un pizzico di autoironia: «Non c’è dubbio che ci siano momenti in cui i miei cani mi fanno sentire un superman, un supereroe, ma poi ci sono i momenti in cui mi riportano con i piedi per terra: è incredibile quanta pipì e quanta popò due cani come Zeus e Sedona producono!»

Ogni immagine che vedete in questo servizio è firmata da lui stesso: non solo infatti Jordan è un abile fotografo, ma usa con maestria anche la telecamera GoPro, e si è fornito perfino di un drone che gli ha permesso di riprendere le immagini sui picchi montagnosi, su rocce affacciate nel nulla, fra le nevi.
E in più è un abile montatore, come potete vedere voi stessi nel video su YouTube in cui racconta com’è successo che ha adottato Zeus e Sedona.

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