Foligno, premio “Tasso 2017” goliardata per non perdere la memoria cittadina

Foligno, premio “Tasso 2017” goliardata per non perdere la memoria cittadina
di Giovanni Camirri
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Domenica 11 Febbraio 2018, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 16:58
FOLIGNO - La voglia di non perdere memoria di un personaggio storico della Foligno degli anni d’oro Emilio Ferranti, meglio noto come “Lu Tasso de Budino” ha fatto nascere il premio "Tasso" 2017 assegnato appunto nei primi mesi del 2018.  Per ricordare quel personaggio della storia popolare di Foligno, solito fare coppia con un’altra pietra miliare folignate l’egualmente storico e cioè Cocis, gli eredi morali de Lu Tasso de Budino hanno dato vita al premio “Tasso”. Domenica ha preso corpo l’edizione del 2018. E per capire cosa si intenda per Tasso a Foligno vale la spiegazione che di questo concetto da un altro personaggio della folignalità quale è, appunto, Lu Piccione, al secolo Alessio Albani, priore del rione La Mora, uno dei dieci dlela Giostra della Quintana. «Il tasso – spiega Alessio Albani -: meno ha, più ostenta. Se possidente, trincera il benessere dietro una groppa proverbiale. Fa lo snob nelle situazioni casual, è il più trusciante nei vernissage. Se offre qualcosa, lo fa a voce alta. Se impara un termine nuovo, ne abusa. Se fa un viaggio, lo pubblicizza su Facebook. Se mangia ostriche, idem. Fa  ossigenare nel bicchiere anche i vini di pronta beva. Si fa tatuaggi di cui ignora il significato. Angeli e demoni, soprattutto. Non chiede: ordina. Ma soprattutto,è talmente tasso che contatta gli organi di stampa perché la città sappia che il più tasso del reame è proprio lui».
I PREMIATI
Quattro le categorie del premio: Tasso Young, Tasso alla Carriera, Tasso del Giorno, Tasso dell'Anno, Il premio Tasso Young è andato ad Ado Alili “salvo una vita durante una traversata in traghetto”; Tasso alla Carriera a Camillo Franceschini; Tasso del giorno è Alessio Albani che si presenta alla guida di un “osso di seppia” e con in mano un fagiano appena cacciato;  Tasso dell’anno è di nuovo Jonathan Spaziani di fronte al secondo classificato Andrea Bompadre detto Lou Bonf che all'ennesimo secondo posto dichiara: «Me manca sempre un soldo per fà na Lira»
(Il servizio completo su II Messaggero in edicola lunedì 12 febbraio).
 
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