Secondo femminicidio a distanza di cinque giorni a Vicenza dove una donna di 21 anni, madre di una bimba di 2, Alessandra Zorzin, è stata uccisa a colpi di pistola nella sua abitazione a Montecchio Maggiore. La ragazza faceva la parrucchiera e viveva con il marito viveva nella località vicentina da un anno e mezzo. Secondo quanto appurato dai carabinieri, Alessandra aveva conosciuto da poco il sospettato dell'omicidio, il 38enne padovano Marco Turrin. I vicini di casa lo hanno visto parcheggiare stamane nel piazzale dell'abitazione della giovane e poi fuggire.
Il killer di Alessandra si è suicidato
Tragico epilogo per il delitto di Alessandra Zorzin: in serata, verso le 20.30, l’uomo ritenuto il principale indiziato dell’omicidio della giovane mamma si è tolto la vita, sparandosi con la pistola che aveva utilizzato per commettere il delitto.
L’omicida è il 38enne padovano Marco Turrin, residente a Vigodarzene, guardia giurata. Sull’uomo si era da subito concentrata l’attenzione dei carabinieri, che sin dalle prime battute avevano acquisito nei suoi confronti numerosi indizi. In serata, l’autovettura del 38enne è stata rilevata nella zona di Creazzo (Vicenza). Di lì a breve l’auto è stata intercettata nella zona di Vicenza Ovest da due pattuglie dei carabinieri e della polizia: alla vista delle pattuglie Marco Turrin, sentendosi ormai in trappola, si è tolto la vita sparandosi all’interno della sua auto.
Uccisa in casa, il precedente
L'omicidio della giovane è avvenuto a Valdimolino, una frazione di Montecchio.
La testimonianza
È affidata al momento al racconto dei vicini di casa la ricostruzione dell'omicidio di Alessandra. Al momento dell'omicidio la vittima era sola a casa. È la stessa Alessandra ad aprire la porta all'assassino, un uomo, secondo quanto trapelato da fonti investigative, di una quarantina d'anni che ha una pistola per ragioni di lavoro (l'ipotesi è che sia una guardia giurata) e risiede nel padovano. La stessa persona che più e più volte era stata vista entrare in casa. All'improvviso tra i due scoppia un litigio, i vicini sentono prima delle urla e poi un rumore secco che li insospettisce. Mentre l'uomo si allontana sulla sua auto, si tenta più volte di suonare il campanello. Ma Alessandra non risponde. A quel punto i vicini si decidono a chiamare il marito, che sta pranzando a casa dei genitori, e che si precipita, chiavi in mano, nell'abitazione. È lui a trovare la moglie distesa sul letto, ormai morta
Sui social
Alessandra «Ale» Zorzin adorava la sua bambina di due anni e ne postava ogni giorno foto diverse. È quanto rivela il suo profilo Facebook che si apre, in copertina, aggiornata solo tre giorni fa, proprio con la foto della figlioletta. Una bimba bellissima, bionda e sorridente che la nonna chiama affettuosamente «la mia piccola donna». Solo una immagine recente ritrae assieme madre e figlia: Alessandra è al volante della sua auto e la figlia è seduta sul seggiolino nella parte posteriore della vettura.
Alessandra Zorzin, giovane madre 21enne uccisa a Vicenza: killer in fuga, sarebbe un amico della vittima https://t.co/NSFLSC7lwG - una strage di Donne da inizio anno... 😡😡😡😡 Questa nazione ormai è fuori controllo
— Stefano 🇮🇹 (@Sfn1974) September 15, 2021