Morta Yuki, cagnolina di 4 anni del soccorso alpino: caduta in una scarpata mentre cercava un disperso. «Per noi era una collega»

Era un cane pastore tedesco grigione dal manto nero, dalla forte temperamento, eccezionalmente portato per il lavoro, con le abilitazioni per la ricerca in superficie, in valanga e in macerie

Morta la piccola Yuki, la cagnolina del soccorso alpino era in missione per trovare un disperso: «Era una collega per noi»
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Domenica 23 Luglio 2023, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 14:28

La piccola Yuki non c'è più. Era una cagnolina del soccorso alpino della Guardia di finanza (Sagf). La sua scomparsa è avvenuta a seguito di una missione di recupero. Yuki è precipitata in una scarpata: una caduta che non ha lasciato scampo all'animale, morto per le gravi lesioni riportate.

Come riporta il «Messaggero Veneto», Yuki, questo il nome della cagnolina, era arrivata in Friuli nel 2021, prima alla stazione Sagf di Sella Nevea e poi a Tarvisio, ma era stata addestrata nel centro di Castiglione del Lago (Perugia) dove era nata nel novembre 2019.

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Era un cane pastore tedesco grigione dal manto nero, dalla forte temperamento, eccezionalmente portato per il lavoro, con le abilitazioni per la ricerca in superficie, in valanga e in macerie.

Considerata da tutti un membro a tutti gli effetti della stazione di Tarvisio, Yuki viveva a Venzone, con la famiglia del suo conduttore, il finanziere Giovanni Previdi, e si era sempre distinta sia negli addestramenti, sia nelle ricerche ottenendo l'ammirazione anche dei cinofili degli altri enti di soccorso.

 

«Nei giorni scorsi - spiega il comandante provinciale della Gdf, colonnello Enrico Spanò - abbiamo affrontato con grande tristezza l'incidente e la perdita di Yuki. I nostri cani sono membri a tutti gli effetti delle Stazioni di Soccorso Alpino e, assieme ai loro conduttori, affrontano rischi e fatiche in ogni situazione di emergenza. Sono tra i primi a raggiungere gli scenari operativi, in montagna, in valanga o in altri luoghi interessati da eventi calamitosi, per individuare e soccorrere persone in pericolo, disperse o scomparse. Come è nostra abitudine, continueremo ad assicurare la salvaguardia della vita umana, con abnegazione e professionalità, ovunque saremo chiamati ad intervenire».

Il Soccorso alpino della Finanza è presente in Regione con la Stazioni di Tolmezzo e di Tarvisio. Nel 2022 ha eseguito 113 interventi soccorrendo 137 persone (56 illesi, 62 feriti, 6 dispersi e 13 deceduti). Dall'inizio del 2023 ha effettuato 53 interventi prestando soccorso a 53 persone (10 illesi, 35 feriti, 8 deceduti). Il primo corso per cani da soccorso Sagf fu per cani da ricerca in valanga e fu tenuto a Passo Rolle (Trento) nel 1966 dal brigadiere Carlo Arici, che aveva frequentato un addestramento specifico ad Andermatt in Svizzera. Da lì a poco, le prime undici Stazioni del Soccorso Alpino della Gdf furono dotate di un'unità cinofila.

Da allora, alla Scuola alpina della Guardia di Finanza (Predazzo) si svolgono corsi di specializzazione e perfezionamento alla ricerca in valanga, in superficie e in macerie. In tutte le Stazioni Sagf sono presenti le unità cinofile di soccorso. Yuki, esemplare di pastore tedesco grigione, era arrivata in Friuli nel 2021 entrando a far parte della stazione Sagf (Guardia di finanza) di Sella Nevea: dall’inizio del 2023 aveva effettuato 53 interventi

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