L'intelligenza artificiale applicata al calcio. Droni, palloni smart, maglie con sensori, heat map, big data. L'innovazione tecnologica sta cambiando il mondo del calcio e gli analisti conteranno sempre più nella scelta anche delle formazioni. Ma c'è un punto in cui si ferma l'IA? Parte da qui MoltoFuturo, inserto in omaggio giovedì 21 marzo in edicola (e disponibile online) con Il Messaggero e gli altri quotidiani del Gruppo Caltagirone (Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia). Nel match tra uomo e IA, comunque, la spunta l'uomo secondo le interviste al match analyst Marco Mannucci e al dirigente Giorgio Perinetti.
L’intelligenza artificiale, intanto, prende sempre più campo anche nell'automotive, sia per i servizi al conducente e ai passeggeri sia nel mondo della produzione: dal riconoscimento vocale ai sensori in grado di valutare la stanchezza di chi è alla guida da una parte ai robot in grado di velocizzare la realizzazione dei veicoli. La mobilità cambia anche su rotaia.
Il mondo sempre più “smart”, da studi archeologici e indagini su capolavori della storia dell’arte alla creazione di nuove forme di pubblicità. L'appuntamento con il design e la tecnologia racconta il fenomeno della “retromania”: dagli smartphone al binocolo, alla macchina fotografica: le linee sono amarcord ma le prestazioni sono altissime.