La terribile grandinata dello scorso 19 luglio lo ha colto di sorpresa mentre si trovava all’interno della propria autovettura, una Fiat 500, in località Sambruson di Dolo (Venezia). I chicchi di ghiaccio grandi come palline da tennis hanno mitragliato la carrozzeria della vettura creando danni terribili all’automobile fino a renderla quasi irriconoscibile. Ora, però, P.L., impiegato statale residente a Campagna Lupia, si ritrova ad affrontare una “battaglia” legale per ottenere dalla propria assicurazione l’adeguato risarcimento nell’ambito di una vicenda che riguarda molti altri cittadini.
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Danni da 11mila euro
I danni provocati alla Fiat 500, infatti, sono stati quantificati dalla carrozzeria in una cifra superiore agli 11mila euro.
«Stiamo seguendo molti casi del genere dopo la tempesta di luglio - commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Per esempio sempre in questi giorni stiamo seguendo un iscritto di Camponogara il quale a causa del maltempo ha perso tutti i tergicristalli ma il carrozziere ha riferito le difficolta di reperire il materiale, quindi lui in questi giorni non può usare l’auto e l’assicurazione non contempla l’auto sostitutiva. Nel caso dell’impiegato statale, invece, la macchina ha subito davvero dei danni enormi, era completamente distrutta. Non stupisce dunque che l’assicurazione abbia giudicato anti-economico coprire i costi della riparazione. Supponiamo che la nostra richiesta verrà accolta senza alcun problema. Resta il disagio legato all’impossibilità di usare la macchina ma purtroppo la grandinata estiva è stata di una violenza allucinante e ha distrutto tantissime automobili. Per questo crediamo che molte altre persone stiano vivendo situazioni simili».