Doveva essere una serata da sogno in uno dei locali più noti di Milano. Musica, cocktail, dj-set e nuove conoscenze. Un altro bel ricordo da aggiungere all’esperienza all’estero in Italia. Ma la nottata di venerdì si è presto trasformata nel peggiore degli incubi per una studentessa americana di vent’anni, che è stata assalita e stuprata in un parcheggio fuori dalla discoteca in cui aveva trascorso la serata. Un’aggressione violentissima e agghiacciante, avvenuta a soli pochi passi dall’Alcatraz di via Valtellina, famosissimo locale milanese che organizza eventi e musica dal vivo. È stato proprio lì, infatti, che la giovane ha incontrato un 19enne italiano di origini egiziane, il ragazzo che poco dopo le avrebbe teso quella orrenda imboscata. Con l’accusa di violenza sessuale aggravata, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della polizia che sono intervenuti immediatamente sul posto. Sconvolta e terrorizzata, la studentessa è stata accompagnata alla Clinica Mangiagalli di Milano che è specializzata in abusi sulle donne.
L'allarme
L’allarme è stato lanciato intorno alle 2.
I soccorsi
La volante della polizia è arrivata sul posto pochi minuti più tardi, dopo che i dipendenti della discoteca hanno chiamato il 112 e chiesto aiuto per fermare l’aggressione. Il 19enne, a sua volta studente e incensurato, è stato quindi arrestato dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della questura di Milano e adesso dovrà rispondere del reato di violenza sessuale aggravata. Il pubblico ministero di turno chiederà per lui, nelle prossime ore, la convalida dell’arresto e la misura cautelare. Poi spetterà decidere al giudice per le indagini preliminari. In via Valtellina, poco dopo l’intervento della polizia, sono arrivati anche gli operatori medico-sanitari del 118, che hanno soccorso la giovane sotto choc e l’hanno portata alla Clinica Mangiagalli in codice giallo. Lì è stata visitata e sottoposta a tutti gli esami del caso, che hanno consentito ai medici di accertare gli abusi. La studentessa americana è già la seconda giovane straniera, in poche settimane, che viene violentata a Milano mentre si trova in Italia per studi. Soltanto lo scorso 4 febbraio una 21enne tedesca che si trovava nel capoluogo lombardo per il progetto Erasmus era stata assalita dopo una serata trascorsa con le amiche ai Magazzini Generali, altro locale molto noto in città che si trova in zona Ripamonti. In quel caso il suo aggressore, un 44enne originario del Marocco, l’aveva inseguita per un pezzo di strada e poi buttata tra alcuni cespugli, dove aveva abusato di lei. Prima di andarsene, l’aveva anche rapinata del suo cellulare che, tramite la geolocalizzazione, aveva poi consentito alla polizia di rintracciare l’uomo e arrestarlo.
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