Ermal Meta continua la sua battaglia. Il cantante torna a chiedere «pene esemplari» per i sette ragazzi accusati della violenza sessuale di gruppo avvenuta il 7 luglio a Palermo. «Conosco persone, donne, che da uno stupro non si sono riprese mai più - esordisce Ermal Meta su Twitter -. Che scattano in piedi appena sentono un rumore alle loro spalle, che non sono più riuscite nemmeno ad andare al mare e mettersi in costume da bagno come se non avessero nemmeno la pelle».
Stupro di Palermo, minorenne confessa e viene scarcerato: la Procura fa ricorso
Ermal Meta chiede pene esemplari
L'artista ha una posizione molto netta: «Vogliamo salvare e recuperare un branco? Ok, sono d’accordo.
Ermal Meta non usa mezze misure: «Per quanto riguarda le pene esemplari credo che siano assolutamente necessarie per un semplice motivo: nessun atto criminale viene fermato dalla paura della rieducazione, ma da quella della punizione». E conclude: «L’educazione deve funzionare prima che si arrivi a compiere un abominio del genere. Ovviamente siamo tutti garantisti finché la “bomba” non ci cade in casa».
Conosco persone, donne, che da uno stupro non si sono riprese mai più. Che scattano in piedi appena sentono un rumore alle loro spalle, che non sono più riuscite nemmeno ad andare al mare e mettersi in costume da bagno come se non avessero nemmeno la pelle. Vogliamo salvare e…
— Ermal Meta (@MetaErmal) August 21, 2023