Due camion di articoli messi sotto chiave, una pioggia di sanzioni (circa 40mila euro) e svariati decreti di espulsione dal territorio italiano è il bilancio dell’operazione che ha letteralmente ripulito le spiagge fondane. Ben dieci i carretti di gonfiabili, abiti, accessori e costumi racimolati i quali, però, rappresentano soltanto una parte dei sequestri. Il vero business di ferragosto, infatti, era quello delle pannocchie, arrostite e vendute sul momento. Non solo lo smercio di generi alimentari senza autorizzazioni e senza controlli potrebbe comportare rischi igienico sanitari per i consumatori ma le modalità con cui venivano preparate le pietanze costituivano un serio pericolo per i bagnanti. Per questo motivo, tra gli altri, sono quindi state sequestrate anche diverse bombole a gas e cinque sacchi di carbone.
Sono inoltre in corso ulteriori accertamenti nei confronti dei proprietari di un’ampia residenza dove gli ambulanti trascorrevano la notte, depositavano la merce e bivaccavano. Su una dozzina di persone fermate, perlopiù stranieri di nazionalità marocchina, la metà è risultata per giunta senza permesso di soggiorno.
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