Si tratta di Julia Kent, GaLoni, Teho Teardo, Franz Kirmann, BettiBarsantini, Milena Angelè, Ed Ward e Sebastian Plano che entrano nel documentario diretto dal regista Antonio Fasolo, otto mini-ritratti attraverso percorsi che si dipanano dalla “loro” musica e conducono al “nostro” spazio emozionale.
Il regista segue la “traccia” fornita dalla rassegna, traccia fisica, mentale, sonora, visiva, e la percorre traendone un’indagine umorale sul “luogo che abitiamo”. Un’incursione che dalla musica conduce alla documentazione live e all’installazione degli artisti in luoghi normalmente non deputati alla musica. Sullo sfondo, ovviamente, Terracina, con i suoi scorci a fare da palcoscenico.
La regia è di Antonio Fasolo, fotografia Marco Federici, montaggio Riccardo Mazzucco e Giulio Leonardi, produzione Uneveneye, Bucolica produzioni.
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