Il quadro trafugato dalla Chiesa dei Santi Pietro e Tommaso in Montasola, in provincia di Rieti, e ritrovato nel corso di una maxi operazione dei carabinieri della tenenza di Gaeta nel dicembre 2016 che ha portato al recupero degli otto antichissimi registri battesimali manoscritti, riportanti iscrizioni datate tra il 1638 ed il 1860, che erano stati trafugati dalla chiesa di San Giacomo di Gaeta, è stato restituito al parroco Don Sergio. L’opera d’arte, risalente ai primissimi anni del ‘900, era stata rubata nel lontano 1977. Gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto il quadro nell’abitazione di un pregiudicato 40enne di Casagiove, in provincia di Caserta, insieme a un gruppo scultoreo raffigurante la Madonna del Rosario di Pompei e Gesù bambino, in cornice intagliata e dorata con stampa acquarellata, raffigurante i Santi Pietro e Paolo che, dalle indagini condotte in stretta collaborazione col personale specializzato del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma, risultava essere proprio l’opera asportata oltre 40 anni addietro dalla Chiesa reatina.
Al momento della riconsegna, avvenuta sabato scorso, don Sergio, attuale parroco della Chiesa dei Santi Pietro e Tommaso in Montasola, ha espresso sentimenti di grande soddisfazione e gratitudine per l’operato dei carabinieri, dicendosi lieto di poter restituire alla propria comunità l’importante opera sacra il cui ricordo, nonostante il tempo trascorso, era ancora vivo nei fedeli più anziani.
