Raccolti gli elementi probanti, le Fiamme Gialle del comando provinciale di Latina sono dunque passate alla fase due: accertare quanto le tre persone avevano indebitamente sottratto all’istituto nazionale della previdenza sociale. Se un uomo di 47 anni e uno di 59 avevano già percepito la bellezza di 120mila euro a testa (avevano ottenuto il sussidio già da 7 e 8 anni), il terzo sospettato ha conquistato un vero e proprio record: 300.360,61 euro. Il 70enne non lavorava infatti dal lontano 1985 e percepiva la pensione dalla bellezza di 31 anni. Tutti e tre sono stati denunciati per truffa ai danni dello stato e dovranno ora restituire le somme incassate indebitamente. Anche i medici che hanno diagnosticato le false cecità, naturalmente, hanno interpretato un ruolo importante nella truffa ai danni dello Stato ed è per questo che le indagini degli uomini coordinati dal maggiore Andrea Ceccobelli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
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