Due escusionisti sono stati salvati questa notte dal Soccorso alpino sul versante pontino di Monte Cacume, al confine tra le province di Latina e Frosinone. L'allarme è stato lanciato poco prima delle 18 di domenica quando il CNSAS Lazio (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) è stato contattato dal Numero Unico di Emergenza (NUE) che segnalava due persone disperse nella zona del Monte Cacume: un giovane di 23 anni, originario di Colleferro e un 21enne originario di Roma, «Le coordinate esatte e il numero di telefono dei dispersi sono state prontamente fornite dal NUE - spiegano dal Soccorso Alpino - e abbiamo attivato immediatamente le squadre».
Il CNSAS Lazio ha stabilito il contatto con i due dispersi, i quali hanno rassicurato sulle loro condizioni, confermando di trovarsi in buone condizioni ma di essere in difficoltà per aver smarrito il sentiero. «Dopo un'attenta valutazione della situazione, è stato definito il percorso ottimale per il recupero, che ha preso avvio dalla zona di Giuliano di Roma - spiegano i soccorritori - Alle ore 21:31, i dispersi sono stati localizzati e raggiunti con successo. Successivamente, il ritorno è avvenuto lungo il percorso precedentemente individuato, caratterizzato da tratti esposti su sentiero e, in parte, su impluvio. Data la natura impervia del terreno e le asperità presenti lungo il tragitto, è stato necessario mettere in atto un recupero in cordata per garantire la massima sicurezza durante l'operazione».
Prima di mezzanotte l'operazione si è conclusa con successo. «Alle ore 23:49, i due dispersi sono stati riaccompagnati in sicurezza a Maenza, concludendo così positivamente l'operazione di soccorso. Sul posto anche due squadre dei Vigili del Fuoco che hanno collaborato alle operazioni di soccorso».