Latina, un Campus universitario all'ex 82: in arrivo residenze per studenti

Latina, un Campus universitario all'ex 82: in arrivo residenze per studenti
di Vittorio Buongiorno
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Martedì 27 Dicembre 2016, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 11:56
Bando natalizio per la Sapienza: all'ex Rossi Longhi arrivano le nuove residenze universitarie. L'Università ha infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea proprio alla vigilia di Natale il bando per il «servizio di progettazione di fattibilità tecnica ed economica e di progettazione definitiva e coordinamento sicurezza in fase di progettazione (d.lgs. 81/2008) per la realizzazione di residenze e servizi correlati della sede di Latina».

Un incarico da 437 mila euro (136 mila per lo studio di fattibilità e 300 mila per la progettazione definitiva) che costringerà gli studi e i professionisti interessati ad un tour de force durante le feste di Natale e fine anno. Le offerte andranno infatti presentate entro le ore 11 del 16 gennaio prossimo e già il 18 gennaio, alle 10, si terrà la prima seduta pubblica per l'apertura delle buste presso la Sala Riunioni dell'Area Patrimonio, primo piano, Palazzo del Rettorato, a Roma. Il responsabile unico del Procedimento: Claudio De Angelis capo ufficio realizzazioni opere dell'Area Gestione Edilizia.

La procedura è aperta e l'aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Il termine per lo svolgimento delle attività di progettazione di fattibilità tecnica ed economica e di progettazione definitiva «sarà quello offerto dall'aggiudicatario», ma la durata massima prevista è di «45 giorni naturali e consecutivi» sia per la consegna del Progetto di fattibilità tecnica ed economica, sia per il progetto definitivo.
L'aspetto più interessante per Latina è la scelta dell'ubicazione delle nuove residenze universitarie, all'interno dell'ex 82, l'ex campo profughi che da oltre un decennio ospita già la facoltà di Economia e commercio e gli uffici universitari. La Sapienza infatti intende riutilizzare due immobili attualmente in stato di abbandono: si tratta dell'ala adiacente al conservatorio Respighi e dell'immobile situato nel lato destro dell'ex campo profughi. E' qui, secondo il progetto di massima firmato dai funzionari della Sapienza prevede di realizzare servizi di supporto, ricreativi, culturali e didattici su circa 900 metri quadrati al piano terra, e una caffetteria con terrazze al primo piano. Mentre nell'ala adiacente al Conservatorio si prevede la realizzazione di 58 stanze a due letti con bagno, suddivise tra piano terra e primo piano, oltre ad uffici, una sala tv, una sala riunioni, una sala ricreativa. In questo modo accanto alla facoltà di Economia e Commercio e di ingegneria nascerà un vero e proprio campus universitario. Ma preliminarmente dovrà essere superato lo scoglio di acquisizione dell'ala abbandonata adiacente al conservatorio ancora di proprietà del Demanio.
Vittorio Buongiorno
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