Omicidio Giuroiu, processo al via

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Mercoledì 15 Ottobre 2014, 05:51 - Ultimo aggiornamento: 10:24
CISTERNA
Si è aperto ieri il processo per l'omicidio di Nicolas Adrian Giuroiu, il 28enne rumeno rapito a borgo Sabotino a marzo scorso e trovato una settimana dopo in un pozzo all'interno di un'azienda agricola di Cisterna. Una vicenda che la polizia era riuscita a chiudere in poco più di una settimana, arrestando tre persone. Oltre a un minore che verrà giudicato dal tribunale competente, difeso dall'avvocato Oreste Palmieri, alla sbarra ci sono Manuel Ranieri, di Latina e Adrian Ginga, entrambi 18enni assistiti da Gaetano Marino e Giancarlo Vitelli. Per l'accusa, rappresentata dal pubblico ministero Gregorio Capasso, il tentativo della vittima di far prostituire la compagna di uno degli imputati sarebbe da ricondurre al movente. Dopo la richiesta dell'immediato, la prima udienza davanti ai giudici di Corte D'Assise, presieduta da Pierfrancesco De Angelis, a latere Fabio Velardi. Dopo l'ammissione delle prove e la presentazione della lista dei testimoni, i familiari della vittima si sono costituiti parte civile. Sul fronte del quadro probatorio, la difesa di Ranieri ha sollevato alcune eccezioni chiedendo di far confluire nel processo la testimonianza resa dal minore nella fase dell'incidente probatorio e quella di una straniera presente al momento del rapimento, che aveva indicato come erano posizionati i soggetti nell'auto su cui era stata caricata la vittima. Su quest'ultimo aspetto è stata chiesta una perizia.
Ma.Cam.
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