Un’enorme nuvola di fumo ha così separato i soccorritori, tra i quali si trovava anche l’assessore che si è adoperato con una pompa per difendere la sua abitazione, e i restanti bagnanti compresi gli altri componenti della famiglia Spagnardi. Tale è stata la portata dell’incendio che si è reso necessario l’intervento anche dei Falchi di Pronto Intervento, della Municipale e di altri residenti che hanno aiutato come hanno potuto a circoscrivere le lingue di fuoco. Paura anche per le due strutture ricettive ubicate nelle immediate vicinanze, il "Tahiti Club" e il camping "Le Dune". Contemporaneamente un altro pericoloso rogo, divampato in tutt’altra parte della città, in via Diversivo Acquachiara per l’esattezza, ha paralizzato la circolazione e lambito diverse proprietà private. Tempestive le segnalazioni degli uomini della Protezione Civile città di Fondi ma la situazione è risultata particolarmente critica in quanto diverse squadre dei vigili del fuoco e dei Falchi erano impegnate lungo la Flacca.
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