Sperlonga, il vicesindaco assolve Cusani: «Certi della limpidezza e dell’onestà del nostro sindaco»

Francesco Faiola
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Mercoledì 18 Gennaio 2017, 18:37
Il Comune di Sperlonga sembra avere già assolto il sindaco Armando Cusani, in carcere con la grave accusa di corruzione. Il vicesindaco Francesco Faiola, anche lui indagato nell'inchiesta Tiberio, ha diffuso una nota: «Sperlonga è unita, ancora più di prima. Certo, le vicende degli ultimi giorni hanno scosso tutti e, comprensibilmente anche gli amministratori comunali. Ma la macchina amministrativa non ha spento i motori né li ha messi in folle. Ho avuto modo di tastare i sentimenti e le volontà di ciascuno di loro. Tutti, nessuno escluso, hanno dimostrato grinta, forza e desiderio di continuare il lavoro iniziato non dal giugno 2016, bensì venti anni fa dal nostro Sindaco Armando Cusani. I frutti del suo costante impegno sono attorno a noi, apprezzati in tutto il mondo. E può, deve ancora crescere.
Tutti i collaboratori dell’amministrazione, consiglieri, assessori e delegati, stanno dimostrando un grande senso di responsabilità nei confronti del loro ruolo e della volontà dei cittadini espressa lo scorso giugno. Lo fanno individualmente ma grazie anche ad un grande spirito di squadra, costruito nel tempo e che si sta confermando in questi giorni, umanamente difficili. La Giustizia dovrà fare il suo corso, accerterà eventuali responsabilità e nel caso prenderà provvedimenti. Noi siamo certi della limpidezza e dell’onestà del nostro Sindaco, valori che ci ha trasmesso quotidianamente, con le parole e con l’esempio. Per questo siamo sicuri che le istituzioni preposte lo confermeranno, ne abbiamo piena fiducia. Sperlonga nel frattempo continuerà a navigare sicura e solida, verso gli obbiettivi che questa squadra si è prefissa. La nave non affonda”.
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