Terrore a Barcellona, il racconto dei pontini presenti nella città catalana

Fiori sul luogo della strage
di Francesca Balestrieri
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Sabato 19 Agosto 2017, 07:00
Sono numerosi i pontini a Barcellona nel giorno dell’attentato. Come Salvatore Simonetta che racconta: «Stavamo per scendere sulla Rambla, ma le porte della metro non si sono aperte in tutte e due le fermate che permettono di salire sulla passeggiata. Una volta scesi, alla terza fermata, la polizia ci ha spiegato dell’attentato e ci ha consigliato di tornare in albergo».

«Il primo pensiero è andato alla mia famiglia, a mio fratello che vive lì» racconta Lola Fernandez, da anni residente a Latina, ma originaria della Spagna.

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