Truffa con l'ortofrutta per i poveri: domiciliari per D'Angelis e scarcerato Domenico Cioffi

Truffa con l'ortofrutta per i poveri: domiciliari per D'Angelis e scarcerato Domenico Cioffi
di Barbara Savodini
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Lunedì 13 Giugno 2016, 15:49
Sarà scarcerato nella giornata di oggi Giampaolo D’Angelis, l’uomo arrestato nel mese di febbraio perché ritenuto parte integrante di un’associazione dedita al riciclaggio di frutta e verdura destinata ai poveri. Il 44enne, ristretto presso il carcere di Cassino fino a oggi, sarà trasferito nella sua abitazione a Itri dove resterà ai domiciliari. A piede libero già da qualche giorno, invece, il 25enne Domenico Cioffi per il quale persiste soltanto l’obbligo di firma.

Mentre si attende l’esito della richiesta di scarcerazione avanzata anche per Alfonso Cioffi, padre di Domenico e ritenuto dall’accusa una pedina importante nel sistema organizzativo che ha portato a truffare per diversi milioni di euro l’Unione Europea, il gip di Lodi ha emesso il decreto di giudizio immediato per tutti gli indagati. Gli avvocati Enzo Biasillo ed Enrico Cellini, che difendono rispettivamente Domenico e Alfonso Cioffi e Giampaolo D’Angelis, hanno già fatto sapere che tenteranno la strada del rito abbreviato.

Semplice ma estremamente remunerativo il meccanismo studiato: i coltivatori ricevevano legalmente i fondi europei per destinare gratuitamente parte dei prodotti, che altrimenti sarebbero andati distrutti, a enti come Caritas e Croce Rossa; gli stessi, ignari della truffa in cui erano incappati, per donare le derrate si affidavano alla onlus lodigiana “Sei per secu” che, falsificando le fatture, inviava solo un piccolo quantitativo di merce alle associazioni. Tutto il resto veniva reimmesso sul mercato tramite distributori all'ingrosso o, addirittura, inviato ai mercati esteri, in particolare croati e rumeni. Ed è proprio in quest’ultima fase del meccanismo, secondo l'accusa, che si sarebbero inseriti i Cioffi, titolari di un’azienda ortofrutticola all’esterno del Mof, e D’Angelis, il quale avrebbe fatto da mediatore.  
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