Crollo delle auto a metano nelle Marche, ma l’elettrico spicca il volo. E la benzina rimane al top

Crollo delle auto a metano nelle Marche, ma ma l’elettrico spicca il volo. E la benzina rimane al top
di Antonio Pio Guerra
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Domenica 21 Aprile 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 16:48

ANCONA -  Crescono le auto immatricolate nelle Marche. Secondo l’ultimo report Aci, nel 2023 sono state 27.646 le autovetture uscite dai piazzali dalle concessionarie l’anno scorso. Un numero in crescita rispetto alle 25.193 del 2022, ma pur sempre inferiore delle 31.248 del 2020 e più che dimezzato rispetto alle 61.763 del 2000. Un’era economica fa. Decollano le vendite di vetture elettriche: ben 1081 gli esemplari immatricolati nelle Marche lo scorso anno contro gli appena 88 del 2022 o 112 del 2019. Niente a che vedere, in ogni caso, col combustibile fossile: delle 27mila immatricolazioni del 2023, poco meno di 17mila hanno sotto al cofano un diesel o un benzina (erano state 10mila nel 2022).

Le nuove tecnologie

Nel novero non ci finiscono le auto ibride ma bisogna comunque tenere in considerazione il fatto che molte auto immatricolate negli ultimi mesi (tante utilitarie) sono dotate di tecnologia mild hybrid, un ibrido leggero abbinato al termico.

Venendo al metano, oggi la “mano” della celebre réclame è diventata quella degli automobilisti che salutano questa soluzione e il gas ne esce knock out. Crescono sì gli acquisti rispetto ai 45 del 2022 ma restano comunque una manciata, ovvero 210. Nel 2020, a titolo di esempio, erano stati quasi 5mila. Parlando di combustibili, la domanda marchigiana nel 2023 è stata in calo. La benzina erogata ammonta a 190mila tonnellate mentre il gasolio avanza fino 675mila tonnellate (da ricordare che il diesel alimenta molti camion, esclusi da questa analisi). In entrambi i casi, rispetto al 2022 c’è una flessione dell’1,4% per il diesel e dell’1,8% per la senza piombo.

La casistica

E se in Italia il calo del diesel fa statistica (-1,9%), la nostra regione viaggia in controtendenza rispetto ad un Paese che ha visto crescere del 4% la vendita della verde. Ma non di sole auto nuove vive il comparto automotive. Nel grosso calderone del mercato automobilistico finiscono anche le radiazioni - ovvero autovetture dirette al demolitore o da esportare - ed i passaggi di proprietà. Capitolo radiazioni, nel 2023 sono state 25.599 (Marche) a fronte di un totale complessivo nazionale di 986mila. La nostra regione ha inoltre visto un calo nel numero, arrivando dalle 28mila del 2022 e dalle 35mila del 2020. Interessante come quest’anno le nuove immatricolazioni siano tornate ad essere più delle radiazioni. C’è anche la partita dei passaggi di proprietà. Secondo l’Aci, nelle Marche, nel 2023 ce ne sono stati 111mila, oltre la metà dei quali tra soggetti residenti nella nostra regione. Anche questo dato è in crescita - nel 2022 erano stati poco più di 100mila.

La diffusione

Per chiudere, un dato più sociale che di mercato. L’anno passato la nostra Regione - con i suoi 1,48 milioni di residenti - ha raggiunto le 710 auto ogni mille abitanti. E la media regionale risulta più corposa di 17 unità rispetto a quella nazionale. Numeri che vanno a braccetto con un parco auto che invecchia. Su circa 41 milioni di auto circolanti in Italia, poco meno di 10 milioni hanno più di 20 anni. Si tratta della fetta più grossa della torta, un quarto.

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