Stella McCartney crea outfit dagli scarti degli oceani

Stella McCartney Spring 2018
di Valentina Venturi
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Martedì 13 Giugno 2017, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 22:42

In occasione del World Oceans Day, Stella McCartney ha deciso di dare il suo apporto per salvare il polmone blu del pianeta. La stilista inglese, da sempre attenta ai problemi dell’inquinamento, si è alleata con la Ong Parley for the Oceans, per salvare gli oceani, minacciati da inquinamento e climate change.

Alla presentazione della collezione Spring 2018 - ispirata all'allegria tropicale dei Caraibi -, la stilista vegana ha annunciato che utilizzerà una fibra tessile realizzata con oggetti di plastica ritrovati nell'oceano (reti da pesca, detriti e bottiglie) per alcune delle prossime creazioni. «L’industria della moda deve recuperare il tempo perduto», ha spiegato Stella che ormai da anni ha abbandonato le pelli animali per la realizzazione di borse, scarpe e vestiti.

Uno zaino Falabella e una scarpa Adidas Ultra Boost (entrambi nei negozi ai primi di luglio) realizzati in collaborazione con Parley sono stati presentati nel garden party di Chelsea, organizzato per la presentazione della Spring 2018. Venti insiemi provocatori e colorati presentati da modelle in tableaux vivants ispirati alla vita nelle isole, si sono mescolate a celebrità amiche sorseggianti tequila come Alec Baldwin, Lauren Hutton, il co-fondatore di Greenpeace Paul Watson a cui è dedicato il nuovo zainetto, Chris Rock, Helena Christensen e Mia Moretti, sullo sfondo della musica reggae di Ky-Mani Marley.

La collaborazione con Parley si prefigge l'obiettivo di «prendere qualcosa di distruttivo e trasformarlo in qualcosa di sexy and cool»; la nuova frontiera del lusso è di «essere in grado di respirare aria pulita. In questo siamo tutti sulla stessa sponda», ha concluso McCartney.

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