Borchie, denim e trasparenze: a Milano sfila la donna forte di Alberta Ferretti

Alberta Ferretti, Courtesy of Press Office
di Gustavo Marco Cipolla
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Mercoledì 21 Febbraio 2018, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 09:36

La donna al centro della moda, sempre. Prima degli abiti. Che sono il dettaglio sofisticato, leggero, elegante per vestire la femminilità. Alberta Ferretti, per la collezione ready to wear fall winter 2018-19, porta in passerella durante la Milano Fashion Week la centralità dell'universo femminile e lo fa con una visione scenica d'insieme, grazie all'installazione in alluminio “Gravity” dell'artista Lorenzo Quinn, figlio dell'attore premio Oscar e volto di Hollywood Anthony, composta da una struttura geometrica che ingloba due figure: quella maschile che sorregge con le braccia quella femminile che si trova al centro dell'opera.
 

 


Arte e moda ancora una volta insieme, per raccontare una bellezza senza età ma consapevole del fascino che possiede. Dal buio alla luce sul catwalk dove gli abiti si mescolano al richiamo artistico dettando uno stile deciso, che dall'immaginario della cowgirl con cappelli borchiati e pantaloni con le pinces o gonne in pelle, passa allo charme delle nude trasparenze con pennellate gold e silver. Provocazioni e carattere. Cintura in vita, contrasti iridescenti sui long dress in jersey, mood anni '80, tessuti jacquard. Poi cappe oversize con un adorabile incipit total black, mentre sfumature di verde e viola lasciano spazio al colore. Sussurrato, silenzioso, poi sempre più presente. Ed è proprio alla figura femminile che lo scultore Lorenzo Quinn dedica la sua opera e spiega «la donna è al centro dell'universo, è lei la forza di attrazione di tutto. L'uomo deve sostenerla e incoraggiarla e penso che Gravity abbia molto in comune con la moda firmata Alberta Ferretti che da sempre descrive l'idea di una donna consapevole della propria posizione e forte».

La trasformazione magica della passerella milanese porta in scena figure eteree, come la bella modella Kaia Gerber, con abiti quasi ieratici ma anche jumpsuit, pantaloni ampi e morbidi abbinati agli stivali, must della stagione. Alberta Ferretti rispolvera il denim, lo rende protagonista dello show con borchie e bomber. Ai motivi floreali accosta la maglieria, colli in maglia o in pelliccia e piume. Il trench è over e declinato nelle nuance beige e carta da zucchero. «Conosco Lorenzo da parecchio tempo e la scorsa estate sono rimasta molto colpita dalla sua installazione Support sul Canal Grande a Venezia. Attraverso gli abiti, volevo evidenziare un’affermazione di carattere e ho immaginato una donna più sicura e affermativa.

Anche per questo motivo ho deciso di utilizzare come elemento centrale della passerella della sfilata la scultura Gravity, un lavoro artistico che pone la donna al centro dell’universo e che io vedo come una metafora della realtà» spiega Alberta Ferretti. Quando l'estro dell'arte incontra la moda per valorizzare la forza delle donne.




 

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