Ruby, la modella messicana albina: «Mi chiamavano mostro, ora la diversità è la mia forza»

La modella albina racconta di essere stata vittima dei bulli: "La diversità è una benedizione"
2 Minuti di Lettura
Sabato 30 Dicembre 2017, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 13:35
In Messico la pelle chiara e i capelli biondi non sono molto comuni, per Ruby Vizcarra, 24enne albina, l'infanzia non è stata semplice. Discriminata da sempre per il colore della sua pelle, ha fatto della diversità la sua forza e ha realizzato il sogno di diventare una top model.
 



 Vizcarra, raggiunto il successo, ha anche lanciato il "Movimiento Albino Latino", la piattaforma che riunisce e aiuta le persone che vivono in Sudamerica e sono affette da albinismo, anomalia congenita consistente nella totale o parziale deficienza di pigmentazione melaninica nella pelle.
 


Ruby è stata spesso vittima di bullismo: "Mi chiamavano mostro o fantasma. Tutto ciò mi ha portato a non voler più uscire di casa. Non volevo essere vista dalle persone. Stavo talmente male che non riuscivo neppure a guardarmi allo specchio... Avevo tanta paura e infinite insicurezze quando mi sono rivolta a un'agenzia di modelle. E se mi avessero rifiutato? Questo era il mio pensiero più ricorrente". Alla fine Ruby non è stata rifiutata ed è diventata un esempio per molti: "È stata una strada molto lunga, ma alla fine sono orgogliosa di quello che sono  - ha raccontato Ruby al Daily Mail -.  me me. La diversità è una benedizione".
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA