In Oklahoma, negli Stati Uniti, l'aborto diventa illegale. Il governatore repubblicano Kevin Stitt ha firmato una legge che trasforma l'aborto in un reato punibile fino a 10 anni di carcere e 100 mila dollari di multa. La legge entrerà in vigore 90 giorni dopo l'aggiornamento della legislatura statale il mese prossimo. La mossa è parte di una spinta aggressiva contro l'interruzione di gravidanza negli stati Usa a guida repubblicana.
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La mossa dei repubblicani
È prevista un'eccezione solo se l'aborto è eseguito per salvare la vita della madre e la legge non permette accuse penali contro una donna per aver subito un aborto.
Simili progetti di legge anti-aborto approvati dal legislatore dell'Oklahoma e in altri stati conservatori negli ultimi anni sono stati bloccati dai tribunali in quanto incostituzionali, ma nei mesi scorsi la Corte Suprema del Texas ha respinto un nuovo tentativo di bloccare la legge che vieta l'aborto dopo le prime sei settimane, la più restrittiva negli Stati Uniti da decenni.