Kiev punta su Excalibur, i super proiettili guidati dal Gps: possono colpire con precisione fino a 40 chilometri. Come funzionano

Secondo il generale Valeriy Zaluzhny, comandante in capo dell'esercito ucraino, che ha condiviso un video sulla sua pagina Facebook per mostrare l'efficacia di queste armi, ha già causato enormi perdite al nemico

Kiev punta su Excalibur, i super proiettili guidati dal Gps: possono colpire con precisione fino a 40 chilometri. Come funzionano
di Mauro Evangelisti
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Sabato 15 Aprile 2023, 17:09 - Ultimo aggiornamento: 17:33

Il sistema si chiama Excalibur, consente di guidare i proiettili con il Gps e di colpire con precisione un bersaglio fino a 40 chilometri di distanza. Secondo il generale Valeriy Zaluzhny, comandante in capo dell'esercito ucraino, che ha condiviso un video sulla sua pagina Facebook per mostrare l'efficacia di queste armi, ha già causato enormi perdite al nemico.

Excalibur, la scheda 

Di cosa sta parlando il generale Zaluzhny? Il sistema per esteso si chiama M982 Excalibur e gli Stati Uniti hanno già fornito almeno 3.000 proiettili così sofisticati ed efficaci all'esercito ucraino.

Nel video i soldati di Kiev confermano che Excalibur garantisce altissima precisione. Il Kyiv Post racconta che il militare dichiara: «Il fuoco costante dei nostri artiglieri contro le posizioni russe sulla riva destra occidentale del fiume Dnipro per 24 ore al giorno, ha portato il nemico a perdere un'enorme quantità di equipaggiamento grazie al quale aveva bombardato Mykolaiv».

 

Business Insider ha dedicato un'analisi a questi proiettili guidati con il Gps e ha spiegato: «Il video condiviso dal comandante in capo dell'Ucraina sembra mostrare diversi sistemi d'arma russi distrutti, tra cui quello che sembra essere un cannone semovente 2S7 Pion e due sistemi antiaerei S-300. I proiettili da 155 mm guidati da Gps offrono un'alternativa precisa e a lungo raggio ai proiettili di artiglieria convenzionali, in grado di colpire entro due metri dal bersaglio».

Le armi ucraine che mettono in difficoltà i russi 

Bae Systems, produttore di Excalibur, sostiene che il punto di forza di questi proiettili è proprio la possibilità di reggiungere con precisione un bersaglio a luinga distanza, nei test gli americani avevano distrutto un camion che si trovava a 40 chilometri.

Il Kyiv Post però rivendica anche l'importanza di altro materiale bellico, più datato, ma sempre utile. Si riferisce ai carri armati Leopard 1 e scrive: «Possono essere vecchi ma possono ancora mettere in difficoltà i russi. Dozzine di carri armati danesi dell'era della Guerra Fredda potrebbero raggiungere l'Ucraina in tempo per la tanto attesa offensiva ucraina e probabilmente saranno almeno all'altezza di qualsiasi cosa russa possano incontrare».

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