L'Ucraina è pronta al contrattacco. In Crimea già ci sono i primi volantini che girano per le città con la scritta: «È terra di Kiev». L'arrivo delle armi da parte dei Paesi Occidentali sta rafforzando le truppe di Zelensky, che ora non solo puntano riconquistare il Donbass, ma anche tutte quelle zone che la Russia ha occupato da anni. È infatti dal 2014 che il governo filorusso ha dichiarato la propria indipendenza dall'Ucraina, quando a seguito della rivoluzione Mosca inviò proprie truppe per prendere il controllo del governo locale. La guerra potrebbe però ribaltare tutto.
Ucraina, i leader europei visitano Irpin: l'Europa è con gli ucraini, verrà ricostruito tutto
In occupied #Alushta, car owners found flyers with a reminder that #Crimea is #Ukraine. pic.twitter.com/ZDozCNrMm6
— NEXTA (@nexta_tv) June 16, 2022
Guerra Crimea, Francia pronta a supportare Kiev
Anche la Francia vorrebbe che l'Ucraina riprendesse anche il controllo della Crimea. «Siamo per una vittoria integrale con il ripristino dell'integrità territoriale su tutti i territori conquistati dai russi, compresa la Crimea», ha detto il funzionario francese, riferendosi alla penisola sul Mar Nero che la Russia ha annesso con la forza nel 2014.
⚡️✊🏼 Ukraine wants to recapture all its lands, including Crimea, possibly with the use of weapons from partners, says Defense Minister Oleksii Reznikov pic.twitter.com/nAtcZiO5sa
— Ukrainska Pravda in English (@pravda_eng) June 16, 2022
Kiev attende le armi dagli Stati Uniti
Le nuove armi statunitensi aiuteranno l'Ucraina a riconquistare i territori occupati dalla Russia, tra cui la Crimea e il Donbass: ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov alla Cnn. «Libereremo tutti i nostri territori, tutti, compresa la Crimea», ha dichiarato,«la Crimea è un obiettivo strategico per l'Ucraina perché è territorio ucraino. Ma ci muoveremo passo dopo passo». Reznikov ha spiegato che il primo passo sarà la stabilizzazione della situazione, la seconda fase sarà per spingere fuori i russi. Nella terza fase si discuterà con i partner su «come liberare i territori, compresa la Crimea», ha detto.
Ukrainian Defense Minister Oleksey Reznikov said that #American weapons would allow #Ukraine to return the occupied territory, including #Crimea and #Donbass. pic.twitter.com/2iXh7w2Jqp
— NEXTA (@nexta_tv) June 16, 2022
Biden pronto a fornire un miliardo di aiuti all'Ucraina
Il presidente Joe Biden ha chiamato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskiy e ha promesso di fornire un ulteriore miliardo di dollari in assistenza alla sicurezza per il paese mentre cerca di allontanare le forze russe nelle zone di battaglia orientali. "Ho informato il presidente Zelenskiy che gli Stati Uniti stanno fornendo un altro miliardo di dollari in assistenza alla sicurezza per l'Ucraina, comprese armi di artiglieria e di difesa costiera aggiuntive, nonché munizioni per l'artiglieria e sistemi missilistici avanzati di cui gli ucraini hanno bisogno per supportare le loro operazioni difensive nel Donbas", ha detto Biden in una dichiarazione mercoledì. Il pacchetto di armi include per la prima volta lanciatori per missili antinave Harpoon montati su veicoli, secondo persone che hanno familiarità con la questione. La Danimarca ha detto che fornirà i missili. Il pacchetto statunitense include anche 320 milioni di dollari per le radio sicure e le relative apparecchiature, 55 milioni di dollari per l'ottica termica per la visione notturna e 160 milioni di dollari per la formazione, secondo una delle persone.
This morning, I spoke with President Zelenskyy to discuss Russia’s brutal and ongoing war against Ukraine. I reaffirmed our commitment to stand by Ukraine and shared that the United States is providing over $1.2 billion in additional security and humanitarian assistance.
— President Biden (@POTUS) June 16, 2022