Pace a rischio nel Sudest asiatico. Gli Stati Uniti aumentano la presenza militare nelle Filippine con quattro nuove basi. «Mette a repentaglio la stabilità della zona», ha tuonato Pechino dopo che lo scorso lunedì, Manila, ha svelato l'esatto punto in cui l'esercito americano potrà operare. Per Mao Ning, portavoce del ministero degli Esteri cinese, gli americani "rafforzano continuamente il loro dispiegamento militare nella regione". Una mossa che "non mancherà di aggravare la tensione militare”.
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Dove saranno posizionate
Nelle Filippine settentrionali, i soldati Usa potranno accedere alla base navale di Santa Ana nella provincia settentrionale di Cagayan, a circa 400 chilometri da Taiwan.
The Philippine government announces 4 new sites the US military has been given access to. Three are in the north, close to Taiwan; one is in Palawan, facing the West Philippine Sea/South China Sea. According to the full statement, the sites are “suitable and mutually beneficial.”… pic.twitter.com/AuxeqbDCOs
— Barnaby Lo 吳宗鴻 (@barnabychuck) April 3, 2023
Perché sono importanti
I quattro siti sono altamente strategici, soprattutto per tenere d'occhio il traffico marittimo. La scelta delle sedi può essere interpretata come un modo per gli Stati Uniti di “contenere” il potere cinese. "I paesi della regione dovrebbero riflettere attentamente su ciò che è veramente appropriato ", ha avvertito Mao Ning. “ Questo al fine di compiere scelte vantaggiose per i loro interessi, oltre che per la pace e la stabilità regionale ”, ha aggiunto.
L'alleanza da lungo tempo
Le Filippine e gli Stati Uniti sono alleati da molto tempo, come ricorda Rfi. Risale al 2014 il trattato che consente ai soldati americani di accedere a cinque basi e di immagazzinarvi attrezzature militari. Si tratta dell'Enhanced Defence Cooperation Agreement (EDCA). Ma Rodrigo Duterte, successore di Aquino e predecessore di Ferdinand Marcos Jr, aveva cercato un altro equilibrio.