Remi Enigma Lucidi muore cadendo dal 68° piano di un grattacielo a Hong Kong: ultima acrobazia fatale

Il francese Remi Lucidi era noto per gli sport estremi

Remi Enigma Lucidi muore cadendo dal 68° piano di un grattacielo a Hong Kong: ultima acrobazia fatale
3 Minuti di Lettura
Lunedì 31 Luglio 2023, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 09:29

Remi Enigma Lucidi, un francese noto per gli sport estremi, è morto dopo essere caduto dal 68° piano di un edificio residenziale di Hong Kong. Lucidi, 30 anni, stava scalando il complesso della Tregunter Tower quando è caduto: lo riporta il South China Morning Post. Lucidi, noto online come Remi Enigma, è stato dichiarato «morto sul colpo». Secondo i funzionari di Hong Kong, Lucidi è arrivato in cima all'edificio intorno alle 18:00 e ha detto alla sicurezza che andava a trovare un amico al 40° piano. Un agente di sicurezza però aveva tentato di fermarlo dopo che il presunto amico aveva confermato di non conoscerlo: ma a quel punto lo “scalatore” era già in ascensore. I filmati di sicurezza hanno poi intravisto Lucidi che arrivava al 49° piano e poi di nuovo che saliva le scale fino alla cima al grattacielo.

 

Gli agenti di sicurezza, nonostante sia saliti per cercarlo, ne hanno persoe le tracce. La polizia ha fatto sapere che l'uomo è stato visto vivo l'ultima volta alle 19:38, quando ha bussato alla finestra dell'attico del complesso, spingendo una cameriera a chiamare la polizia. La tecnica, folle, di salire sui grattacieli si chiama Rooftopping, sono scalatori di grattacieli per un pugno di selfie.

La polizia ha trovato la telecamera di Lucidi sulla scena, che conteneva video di altre sue imprese sui grattacieli.

Come sfidare la morte. Secondo Gurjit Kaur, proprietario dell'hotel in cui sarebbe stato ospitato Lucidi, quel ragazzo era «amichevole, in forma e con la faccia felice. Oggi mi sento molto triste».

Jeff Thomas, il modello morto a Miami. «Caduto dal balcone di casa mentre scattava un selfie»

Un impiegato dell'hotel ha raccontato di aver parlato con Lucidi diverse volte prima della sua morte: «Mi disse che era in vacanza a Hong Kong e che avrebbe scalato una montagna»L'ultima volta che è stato visto ancora in vita è stato alle 19.38 di sabato, secondo le autorità di Hong Kong.

Video

È stato in quel momento che l'addetta alle pulizie si è resa conto che Lucidi stava bussando alle finestre dell'attico, per cui spaventata ha chiamato la polizia. In realtà si ritiene che il trentenne stesse chiedendo aiuto, forse impossibilitato a tornare in un punto dove non rischiava di cadere. Quando gli agenti hanno potuto avere accesso all'area dell'incidente, hanno ritrovato solo la macchina fotografica con la quale Remi Lucidi immortalava le sue avventurose gesta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA