La sospensione dalla carica era stata infatti disposta dal Consiglio dei ministri per effetto della condanna in primo grado avuta da De Luca nel processo in cui oggi è stato assolto. Come accaduto per il sindaco Luigi de Magistris, dunque, anche per il governatore vengono meno le condizioni perché scattino le sanzioni della legge Severino.
A questo punto, salvo il ricorso in Cassazione da parte della Procura generale, anche il verdetto della Corte Costituzionale sul caso De Luca non è più determinante. Il governatore può insomma continuare a lavorare, e può farlo con maggiore serenità, quella che in questi mesi ha sempre invocato ma che, proprio a causa delle vicende giudiziarie, non ha avuto.
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