MONTEMARCIANO Colpito con un spranga di ferro e poi rapinato Fabrizio Bellucci, titolare e socio di tre night club tra Senigallia e Marina di Montemarciano. L'aggressione, mirata a impossessarsi del borsello con 7000 euro di incasso, è avvenuta in via dei Salici sabato verso le 21.30 quando l'imprenditore stava andando ad aprire la “Bambola”. «Stavo aprendo il cancello quando sono stato raggiunto da due uomini - racconta - mi hanno colpito con un bastone di ferro poi mi hanno condotto fino al bagagliaio facendo cenno di aprire. Hanno preso il borsello che conteneva poco di meno di 7000 euro, gli incassi delle serate precedenti. Poi sono fuggiti a bordo di uno scooter».
I due banditi non hanno mai parlato. Temevano forse che Bellucci potesse riconoscere la loro voce. «Non so dire se fossero italiani o stranieri - prosegue - non hanno pronunciato una parola, poi indossavano il casco integrale e i guanti, quindi non sono stato in grado di notare alcun dettaglio». Probabilmente avevano seguito l'imprenditore oppure qualche complice li aveva avvisati che, uscendo dalla sua casa di Senigallia, il 59enne aveva riposto il borsello nel bagagliaio. Sapevano inoltre che c'era l'incasso di due serate e che i soldi li aveva portati dietro. «Non ho sospetti - risponde Fabrizio Bellucci che poi conferma - davvero in pochi sapevano che avevo con me l'incasso delle serate precedenti». L'imprenditore esclude dietro l'episodio ci siano altri risvolti. «L'obiettivo è stato il borsello con i soldi di questo ne sono certo».
L'aggressione, che gli ha provocato 5 giorni di prognosi, probabilmente è stata solo una dimostrazione di ciò che sarebbe potuto accadere all'imprenditore se si fosse rifiutato di collaborare, aprendo il bagagliaio dell'Audi A4 è lasciando che i banditi prendessero il borsello. I carabinieri riferiscono di essere stati informati alle 22.30 dallo stesso Bellucci di quanto accaduto.
Sabrina Marinelli
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