Il suo primo annuncio in tv risale al 1968. Maria Giovanna Elmi, classe 1940, è stata uno dei volti simbolo della televisione italiana, nonché la prima donna a presentare il Festival di Sanremo. Ma come è cominciata? «Erano gli anni Sessanta e stavo andando al mare a Ostia. Avevo dato un passaggio a una signora che aveva la cabina vicino alla nostra e mi disse che avevo un bel faccino e dovevo fare l’annunciatrice in tv - racconta a Repubblica - Io dissi “perché no?”. Così lei mi promise di parlarne a suo marito che faceva l’avvocato e mi avrebbe fatto sapere. È stata di parola, pochi giorni dopo sono andata alla sede Rai di via Teulada. Eravamo 500, siamo rimaste 5».
Dal Dirigibile a Sanremo
Da Ostia a Sanremo, che ha presentato da sola nel 1978. «La prima volta, nel ‘77, con Mike Bongiorno.
Gli ammiratori e le foto senza veli
All'apice del successo, rifiuta un servizio su Playboy ma le sue foto senza veli appaiono su Playman. «Assolutamente no, quello è stato un furto. Ho pianto per giorni pensando che la Rai mi volesse licenziare - spiega - Cosa è accaduto? Ero in barca con un amico al largo, e questi sono riusciti a farmi degli scatti in cui ero in costume e si vedeva il seno. Incredibile. Non so come possa essere successo».
Spasimanti famosi tanti: «Tony Curtis si era preso una cotta per me. Eravamo al Festival del cinema di Taormina. Lui si siede vicino a me e comincia a farmi mille complimenti. Addirittura mi dice che gli ricordo Marilyn Monroe. Il giorno dopo, non trovandomi, si era messo a girare per l’hotel con il mio nome scritto sulle mani».
Per tutti è ancora la "Fatina": soprannome nato ai tempi del programma "Il dirigibile", 1975-1980. «È un soprannome che mi tengo stretto perché me lo han dato i bambini, quando entri nel loro mondo non ne esci più».