Pier Attilio Trivulzio aveva 83 anni. Professione: giornalista. L'hanno trovato mummificato in un appartamento di corso Trieste a Novara. Era lì da 7 mesi. A scoprire il corpo alcuni operai che erano entrati in casa per fare dei lavori. In difficoltà da anni, era solo. Completamente. Eppure era stato sposato, aveva un figlio emigrato da anni in Inghilterra per lavorare come scenografo nell’industria cinematografica.
L'ultimo contatto
A chi lo frequentava nel paddock dell’Autodromo di Monza, un luogo d’azione amatissimo da Trivulzio, raccontava di una compagna, professione commercialista, che viveva nei pressi di Parma.
Trivulzio aveva collaborato per l’Espresso, Panorama, La Notte, Il Giorno, Bergamo Oggi, Il Cittadino di Monza e per l’agenzia Ansa prima di approdare all’Esagono. Le ultime collaborazioni; datate anche quelle, per un sito attivo legato all’attività di alcuni centri sociali lombardi. Niente che potesse salvarlo da una progressiva indigenza, da un isolamento totale.