Dpcm, le nuove misure sulla movida non piacciono ai comuni italiani. Il governo ha stabilito che i sindaci potranno vietare dalle 21 l'accesso alle piazze e alle strade della movida in presenza di situazioni troppo difficili da gestire. «Il governo, senza nemmeno affrontare il tema nelle numerose riunioni di queste ore, inserisce in un Dpcm una norma che sembra avere il solo obiettivo di scaricare sulle spalle dei sindaci la responsabilità del coprifuoco agli occhi dell'opinione pubblica. Questo non lo accettiamo. Ci saranno le forze dell'ordine a controllare le aree pubbliche in cui sarà vietato l'ingresso e a riconoscere residenti e avventori dei locali? I cittadini non si sposteranno da una piazza a un'altra? Nei momenti difficili le istituzioni si assumono le responsabilità non le scaricano su altre istituzioni con cui lealmente dovrebbero collaborare. I sindaci sono abituati ad assumersi le loro responsabilità. Vorremmo che tutte le istituzioni facessero lo stesso». Così il presidente dell'Anci, Antonio Decaro.
Dpcm, Salvini attacca Conte: «Una sola telefonata di un minuto, questa non è collaborazione»
Roma valuta restrizioni.
Dpcm, Conte: "Situazione critica. Sindaci potranno chiudere le piazze. Palestre, 7 giorni per adeguarsi"
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha illustrato in conferenza-stampa le nuove misure anti-contenute nel nuovo Dpcm . "Abbiamo appena approvato un nuovo Dpcm, frutto di un intenso dialogo con i ministri, le Regioni e il Cts.