Una sfida nella sfida. Quasi più agguerrita, almeno per il momento, del duello originario: il match televisivo tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Un dibattito che dovrebbe andare in onda - in base a quel che si sa finora - entro il prossimo marzo, visto che il 9 aprile scatteranno le regole della par condicio per le Euroopee. Ma se il confronto tra la leader di Fratelli d'Italia e la segretaria del Pd è ancora di là da venire, quello tra giornalisti e network televisivi determinati a ospitarlo è già in pieno svolgimento.
Quadro al femminile
Tanto che oggi si è aggiunta una nuova pretendente che punta a condurre la sfida, la prima (e per ora unica) donna: Myrta Merlino. La giornalista, un passato a La7 e un presente nel pomeriggio di Mediaset, si è detta infatti pronta a condurre il primo match vis-a-vis tra le due leader. Offrendosi di completare un quadro tutto al femminile: «Cambiamo il mondo con una sola immagine», ha detto Merlino interpellata da Repubblica.
La corsa a quattro
Resta da capire, insomma, per quale dei molti network in gara propenderanno le due leader. I cui staff, secondo quanto si apprende, sarebbero già stati contattati informalmente da tutti gli addetti ai lavori delle testate. A rivendicare di essere stato il più veloce, nelle scorse ore, ci ha pensato Bruno Vespa, che si era candidato a ospitare il confronto a Porta a Porta fin da quando l'idea era stata lanciata da Schlein. Poi, durante la conferenza stampa della premier, è arrivata la domanda del direttore di Sky Tg24, Giuseppe De Bellis, e la risposta della premier, che si è detta disponibile a partecipare all'una contro una. Ed ecco che Sky si è subito fatta avanti, rivendicando di essere "da sempre" la "casa del confronto". Infine, ecco che nella baruffa tra reti si è lanciato pure Enrico Mentana, con un post su Instagram: «Mi piacerebbe che il genere tornasse in auge (chiunque sia a ospitarlo!)», ha scritto il direttore del Tg La7. «Toccò proprio a me per sorte inaugurarlo esattamente 30 anni fa, con Berlusconi e Occhetto. Mi capitarono poi Berlusconi-Prodi, due anni dopo, e la sfida del Cav con Rutelli». Un parterre giornalistico, fin qui, composto da soli uomini. E per questo criticato da Myrta Merlino: «Questa è la foto del millennio passato!», irrompe a gamba tesa nella querelle la conduttrice di Pomeriggio 5. «Ora va scattata la foto del nuovo millennio».