Scontro tra governo e toghe sul tema della giustizia. Oggi l'Associazione dei magistrati riunita nel direttivo a piazza Cavour stigmatizza che dalle fonti di Palazzo Chigi sia arrivata «un'accusa pesantissima che colpisce al cuore la magistratura». E le note del ministero della Giustizia si sono unite «alle voci di delegittimazione» . Lo ha detto il presidente dell' Anm Giusppe Santalucia, parlando al Comitato direttivo dell' Anm.
Scontro governo-toghe
«Non è più l' Anm a essere accusata di interferenza, ma la magistratura nell'esercizio delle sue funzioni - ha detto Santalucia ricostruendo la vicenda - Dopo l'indagine sulla ministra Santanchè e dopo la notizia che un gip ha esercitato una prerogativa del codice è stata una nota di Palazzo Chigi di non meglio precisate fonti governative che ha accusato una parte della magistratura di schierarsi faziosamente nello scontro politico.
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Si è trattato di un attacco «ancora più insidioso, perchè lasciato a fonti anonime di Palazzo Chigi. Avremmo gradito una smentita. E invece l'indomani due note di fonti ministeriali, con paternità dell' ufficio stampa del ministero della Giustizia sono intervenuti sugli stessi fatti».