Questa mattina la vittima non si è presentata al lavoro e i colleghi sono andati a cercarlo a casa, dove l'hanno trovato riverso a terra in una pozza di sangue. Ad un primo sommario esame, il cadavere presentava delle ferite da taglio su un fianco. Sul posto i carabinieri. La vittima aveva lavorato al 118 e adesso era in servizio al Pronto Soccorso dell'ospedale di Casale Monferrato. Il cadavere all'interno della sua abitazione, in cascina Varacca. Con i carabinieri della compagnia di Casale, sono presenti i militari del nucleo investigativo del Comando provinciale di Alessandria col Ris.
Ad incastrare l'uomo fermato, secondo quanto appreso, sarebbero state alcune macchie del suo sangue trovate sul cancello della Cascina Varacca Bassa 34, dove la vittima abitava e dove è avvenuto l'omicidio.
Nell'aggressione avrebbe riportato alcune ferite per le quali si è anche fatto medicare. Sono in corso approfondimenti in ordine alla natura del movente, probabilmente legato a dissapori tra i due medici sul luogo di lavoro, forse l'ambizione reciproca per la stessa ambizione, forse qualche sfottò di troppo.
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