E' allarme processionaria a Firenze. Sei i bambini finiti al pronto soccorso dell'ospedale Mayer dopo essere entrati in contatto con questi bruchi urticanti mentre giocavano in un giardino pubblico. Trattati con cortisone e antistaminico, dovranno continuare la cura per i prossimi quattro giorni. Erano nell'area riservata ai cani quando hanno avuto disturbi respiratori, tosse e arrossamenti sulle braccia: poco prima avevano messo le mani in una buca dove erano finiti anche due cani, un meticcio e un pastore tedesco, colpito entrambi dal temibile parassita dei pini. Il primo ha avuto un'ustione sul muso mentre al secondo è anadata peggio: gli è stato amputato un pezzo di lingua che era andata in necrosi. Se i peli dei bruchi fossero arrivati fino allo stomaco sarebbe morto.
«Già 3mila i nidi rimossi da oltre settecento pini in cinque quartieri. E gli interventi sul patrimonio di oltre 4000 alberi presenti in città continuano» ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Alessia Bettini. Ma gli abitanti chiedono si intervenga con maggiore tempestività e continuità con le disinfestazioni in risposta alle loro tante e ripetute segnalazioni. La peluria della processionaria è altamente urticante ed in grado di provocare uno shock anafilattico e altre gravi patologie. Può essere mortale per i quattrozampe.
Dal 2009 esiste un’ordinanza che impone “a tutti i proprietari di aree verdi ed agli amministratori di condominio, che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, di effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà per accertare la presenza dei nidi della Processionaria del Pino e di provvedere immediatamente alla rimozione e la distruzione degli stessi”.