La Cie - introdotta con il decreto legge 78/2015 recante "Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali" - oltre ad essere uno strumento di identificazione del cittadino è anche, come quella vecchia, per i soli cittadini italiani, un documento di viaggio in tutti i Paesi appartenenti all'Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi.
Oltre all’impiego ai fini dell’identificazione, la nuova Carta di identità elettronica può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Tale identità, utilizzata assieme alla CIE, garantisce l’accesso ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.
La carta elettronica si può richiedere al Comune di residenza o di dimora nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione. La sua durata varia secondo le fasce d'età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni.
Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto Usb. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. È consigliabile, all'atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione.
La carta si può richiedere anche prenotando via internet un appuntamento per il rilascio del documento.
Il costo della nuova Carta d'identità elettronica è di 16,79 euro, contro i 5,42 euro della vecchia. La consegna della Cie avverrà entro sei giorni lavorativi, all'indirizzo indicato dal cittadino all'atto della richiesta o presso il Comune.
All'indirizzo internet www.cartaidentita.interno.gov.it il cittadino può trovare tutte le informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio e può verificare se il suo comune rientra fra quelli in cui è già parttia la sperimentazione.
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