Commemorazioni del 25 aprile, sui muri di Roma e Milano gli adesivi “Non dimentichiamo la Brigata Ebraica”

Commemorazioni del 25 aprile, sui muri di Roma e Milano gli adesivi “Non dimentichiamo la Brigata Ebraica”
3 Minuti di Lettura
Lunedì 24 Aprile 2017, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 15:16

Alla vigilia delle commemorazioni del 25 Aprile, segnate nuovamente dalla polemica tra Anpi Roma e Brigata ebraica, adesivi che ricordano la «Jewish brigade group» sono apparsi su numerosi pali e muri del centro storico. «Non dimentichiamo la Brigata ebraica»! c'è scritto sugli adesivi. Analoghi adesivi sono apparsi anche a Milano dove tuttavia non si registrano le stesse polemiche della Capitale dove le divisioni non sembrano ricomporsi.

Sulla decisione della Brigata Ebraica, che non parteciperà al corteo romano ma terrà una sua iniziativa, è arrivato il plauso di Efraim Zuroff, direttore del Centro Wiesenthal di Gerusalemme. «L'associazione di palestinesi nel corteo è una grave ingiustizia che impedisce agli ebrei di partecipare. Gli ebrei - sottolinea - hanno ragione a non partecipare in un corteo che dà adito a confusioni storiche». Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella invita a guardare «ai meriti storici incancellabili di chi ha restituito al nostro Paese la libertà e la dignità», un «percorso da rammentare, da custodire nella memoria e tramandare: significa rinverdire e conservare le origini della nostra democrazia», ha detto il Capo dello Stato.

 

 


Il ministro della Difesa Roberta Pinotti commenta: vedere che il 25 aprile «oggi sia un motivo di divisione è un dolore e una ferita per tutta la comunità. Per questo spero che le tensioni e le polemiche possano di nuovo sfociare in una ritrovata unità». L'Anpi dal canto suo si difende e contrattacca: «È in atto una vergognosa offensiva contro l'Anpi. Si salvaguardi l'unità del 25 aprile». E allora l'augurio è «che ognuno ci ripensi, sia che si tratti della Comunità ebraica, sia che si tratti del Partito Democratico, al quale vogliamo solo ricordare che non è il corteo ad essere divisivo». Ma la Comunità Ebraica di Roma replica: «Da parte nostra l'invito a partecipare alla manifestazione alla sede della Brigata Ebraica è rivolta a tutte le associazioni, organizzazioni e cittadini che vedono nella Resistenza un elemento fondante della nostra identità. Tutti coloro che vogliono celebrare il 25 aprile con rispetto alla storia sono i benvenuti».

E dalla Regione Lazio il Presidente Nicola Zingaretti assicura: «Noi saremo presenti come Regione Lazio a tutti gli eventi che si terranno a Roma per ricordare questa giornata, perché continuiamo a credere e a scommettere nel valore dell'unità».

A Milano invece manifestazione all'insegna dell'unità, perché «la resistenza deve unire, non dividere», ha sottolineato il presidente dell'Anpi milanese, Roberto Cenati. «Non è la prima volta che a Roma non si riesce a fare un 25 aprile unitario - ha ricordato -. Io invito a non stancarsi di cercare il dialogo».

Inoltre, sempre a Milano, quest'anno è stata vietata la manifestazione di estrema destra al "campo X" del cimitero maggiore, dove sono sepolti i caduti della Repubblica di Salò. «È un importante segno di discontinuità rispetto agli ultimi anni - commentano dall'associazione dei partigiani - in cui si è svolta proprio il 25 aprile una parata offensiva».


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA