Sei incidenti in poche ore: tre morti e sei feriti sulle strade siciliane

Un'immagine del tragico incidente di Catania in cui ha perso la vita un giovane scooterista
di Mario Meliadò
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Lunedì 20 Novembre 2017, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 07:47
Domenica di sangue sulle strade siciliane. E' di ben tre morti e sei feriti il tragico bilancio di giornata caratterizzata da una serie di incidenti stradali e stragi sfiorate.

Nelle campagne di contrada Manti di Fiumedinisi, in provincia di Messina, intorno alle 8 di ieri un pensionato di 70 anni è finito in un dirupo mentre si trovava a bordo della sua jeep, nei pressi di casa sua, insieme a due nipoti di 11 e 13 anni: è morto all’istante l'anziano bracciante agricolo Carmelo Crocetta – padre del vicesindaco di Fiumedinisi, Giuseppe Crocetta -, i nipoti invece se la sono cavata con ferite relativamente lievi e stati sono ricoverati al Policlinico peloritano. Ancora da appurare le ragioni per cui il fuoristrada ha sbandato finendo nel burrone. 

Sempre ieri intorno alle 13 lungo l’autostrada “A19” Palermo-Catania in direzione Catania, ha perso la vita un 76enne di Vicari (in provincia di Palermo) all’altezza di Ponte Cinque Archi, in territorio nisseno, nei paraggi di Santa Caterina Villarmosa. Per cause da accertare, l’uomo al volante del suo suv Mercedes è volato giù da un cavalcavia.
Inutili, purtroppo, i soccorsi e il trasporto all’ospedale di Caltanissetta.
 
Ad Aci Catena, importante centro del Catanese, è morto ad appena vent’anni un motociclista, Orazio Scandura.
Il ragazzo ha perso il controllo del suo scooter. Stando ad alcune testimonianze, stava procedendo ad alta velocità quando ha frenato di botto, convinto forse che un’auto gli stesse per tagliare la strada. Lo scooter però è finito per terra e il giovane ha picchiato violentemente contro il marciapiede.
 
Tra gli altri incidenti non mortali, lungo l’“A19” nel tratto compreso tra Trabia e Termini Imerese intorno alle 19 di domenica sulla carreggiata in direzione Palermo, all’altezza di Altavilla Milicia, una Volkswagen “Golf” è entrata in autostrada contromano. Un tremendo scontro frontale con un’Opel “Antara” ha provocato il ferimento dei due guidatori, entrambi poco più che ventenni (21 e 22 anni d’età rispettivamente). Non è stata una strage solo per miracolo.

Un altro significativo incidente d’auto nel Palermitano ha avuto per teatro le strade di Giuliana, poco prima delle 4 del mattino, al confine con la vicina Bisacquino: un giovane di 24 anni al volante della sua Citroen “C3” ha perso il controllo del mezzo mentre procedeva a velocità sostenuta, finendo la sua corsa addosso a un camion parcheggiato. Il ragazzo, rimasto ferito, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Corleone.
 
Un altro gravissimo sinistro ha avuto luogo poco dopo la mezzanotte a Catania: un 28enne a piedi è stato centrato da un’utilitaria mentre attraversava le strisce pedonali su un raccordo in città ed è ora ricoverato all’ospedale “Garibaldi”. I medici si sono riservati la prognosi. Al volante, c’era un altro giovane di 29 anni. Ancora intorno a mezzanotte e sempre nel Catanese, a Riposto, un altro incidente, stavolta tra una Fiat “Punto” e una Wolkswagen “Golf”. Due i feriti gravi. 
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