Folla per l'addio alla piccola Sofia, morta a 2 anni schiacciata da uno scaffale al supermarket

Sofia e la mamma
2 Minuti di Lettura
Venerdì 21 Ottobre 2016, 14:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 22:59

L'intero paese di Sinnai (Ca), si è stretto questo pomeriggio attorno alla famiglia e ai genitori di Sofia Siddi, la bimba di 19 mesi morta due giorni fa schiacciata da un pallet di merce all'ipermercato Metro di Elmas (Ca). Impossibile per parenti, amici e semplici cittadini arrivati anche dal vicino paese della madre, Assemini, assistere alla messa, celebrata da don Giovanni Abis, dall'interno della parrocchiale di Santa Barbara. In molti hanno dovuto accontentarsi di ascoltare la messa dal sagrato. Il padre e la madre di della bimba, Alessio Saddi e Valentina Ledda, hanno partecipato alla messa dal primo banco insieme ai nonni e ai familiari più stretti, in composto silenzio. Lei è al nono mese di gravidanza. «Non disperatevi,il Signore l'ha chiamata con se»,ha detto il sacerdote nell'omelia. Poi il lungo corteo si è spostato verso il cimitero per l'ultimo saluto alla piccola Sofia.  





 

 

"SOFIA ERA SUL PASSEGGINO", MALORE PER LA MADRE INCINTA Si chiamava Sofia Saddi la bambina che avrebbe compiuto due anni a dicembre, morta dopo essere rimasta schiacciata da un bancale di cartoni per pizza mentre si trovava nel centro all'ingrosso «Metro», nella zona industriale di Elmas (Cagliari).



Il bancale è caduto da uno scaffale da un'altezza di circa quattro metri, forse a causa di una rottura di una parte dello scaffale stesso.



La bambina era sul passeggino, accanto a lei a poca distanza il padre e la madre. Nessuno ha potuto fare niente, il pesante materiale ha travolto il pieno il passeggino - anche le ruote si sono spezzate a causa del peso - uccidendo all'istante la piccola. Disperati i genitori, la madre incinta ha accusato un malore ed è stata trasportata in ospedale. La famiglia vive a Sinnai, nell'hinterland cagliaritano. Il punto vendita «Metro» è stato chiuso.

 

"Era la cosa più bella che avevamo", le parole commosse del nonno che a Casteddu Online ha parlato della dinamica della morte della piccola Sofia, raccontando ciò che gli è stato riferito da un Carabiniere. "Fosse stata una persona più grande non sarebbe morta - spiega - era un involucro pesante, di cartone. Sofia avrebbe compiuto due anni dopo dicembre, era la cosa più bella che avevamo".