Emergenza randagismo in Italia, 750mila i cani abbandonati: lettera del Pd al ministero della Salute

Emergenza randagismo in Italia, 750mila i cani abbandonati: lettera del Pd al ministero della Salute
di Cristina Montagnaro
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Venerdì 15 Gennaio 2016, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 16:53
Il cane è il migliore amico dell’uomo, ma  esistono ancora alcune persone che lo abbandonano per egoismo. Il randagismo infatti è un problema serio in Italia, si stima che siano 750.000 i cani abbandonati in Italia, molti dei quali stipati nei canili e condannati all’ergastolo. Con un grosso dispendio di risorse economiche per i comuni.
A denunciare l’emergenza è stato il deputato del Pd Michele Anzaldi, che ha scritto una lettera al ministero della Salute per tentare di risolvere il problema, realizzando un coordinamento tra le componenti veterinarie e procedendo ad una programmazione sanitaria comune di lotta al randagismo.

 Il costo per mantenere un cane al canile è di 7.000 euro -secondo le stime- per ciascun cane che moltiplicato per 750.000 cani randagi porta ad un totale di 5,25 miliardi all’anno. Una cifra enorme che sale di anno in anno, basti pensare che l’anno precedente era di 4 miliardi e mezzo.
Uno dei problemi principali risulta quello di non facilitare le adozioni e infatti Angelo Troi, segretario del sindacato nazionale dei veterinari spiega: «Un sistema è quello di pagare i cani, quando sono all’interno del canile  e in questo caso può capitare che la struttura non tenda a distribuire i cani facilmente, questo ci fa capire che il vero obiettivo è di avere un business e quindi anche nell’illegalità del business».

Una delle soluzioni possibili sarebbe quella di cercare di uniformare la regolamentazione su base nazionale, per evitare che ogni comune si comporti diversamente. Una delle idee del deputato Pd Michele Anzaldi sarebbe anche quella di chiamare al tavolo delle consultazioni l’Anci.
L' Anci ha risposto all'appello. Piero Fassino, in qualità di presidente afferma: "gli amministratori locali sono interessati ad adottare i provvedimenti e le politiche più adeguate, nel quadro delle legislazioni regionali. In questo senso andrà certamente il mio impegno,  di proseguire e rafforzare il lavoro di coordinamento  anche istituendo un Tavolo, che faciliti l'elaborazione di linee guida che permettano l'armonizzazione dell'attuazione concreta di quanto previsto dalla Legge 281/1991".

Il randagismo è un’emergenza più sentita in alcune regioni del Sud come la Campania e il Lazio, invece quasi assente in città come Bolzano.
Un altro dei problemi legati al randagismo è quello della sterilizzazione. Troi spiega: « Si potrebbe inserire la tassazione sugli animali che potrebbe essere ridotta completamente nel caso l’animale venga sterilizzato; nei paesi europei più avanzati nella gestione degli animali hanno risolto in questo modo».
 
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