Forze dell'ordine e servizi segreti: ecco chi sono i nuovi responsabili

Forze dell'ordine e servizi segreti: ecco chi sono i nuovi responsabili
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Venerdì 29 Aprile 2016, 21:04 - Ultimo aggiornamento: 21:18
Ecco le nomine annunciate da Matteo Renzi dopo il Cdm.

ALESSANDRO PANSA
Il prefetto Alessandro Pansa, attuale Capo della Polizia nominato oggi dal Consiglio dei ministri nuovo direttore generale del Dis, è nato a Eboli, in provincia di Salerno, il 9 giugno 1951. Coniugato, ha due figli. Laureato in giurisprudenza presso l'università degli studi di Napoli, nel 1975 è entrato nella Polizia e ha operato in Calabria, sia nel settore del contrasto alla criminalità organizzata che al terrorismo. A Roma dal 1982, ha continuato a svolgere attività investigative contro il traffico degli stupefacenti e la criminalità organizzata, sia a livello nazionale che internazionale. Si è specializzato anche nel contrasto della criminalità economica, ha contribuito alla costituzione del Servizio centrale operativo, la struttura investigativa di vertice della Polizia di Stato, diventandone poi il direttore nel 1996. In questo ufficio ha realizzato indagini d'importanza notevole a livello internazionale contro il crimine transnazionale. Ha condotto anche attività investigative contro le organizzazioni mafiose ottenendo risultati operativi importanti, nonché la cattura di pericolosi latitant
i.

Nominato Prefetto nel giugno 2000, ha assunto l'incarico di direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, postale, di frontiera e dell'immigrazione. L'11 luglio 2003 gli viene conferito l'incarico di direttore centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere. Il 7 novembre 2005, il Consiglio dei ministri lo ha nominato vice direttore generale della pubblica sicurezza, nonché direttore centrale della polizia criminale. Il 4 gennaio 2007 è stato nominato prefetto di Napoli. Dal 6 luglio al 31 dicembre 2007 ha ricoperto anche l'incarico di Commissario di governo per l'emergenza rifiuti nella regione Campania e dal 31 maggio 2008 anche di Commissario delegato per l'emergenza degli insediamenti di comunità nomadi nel territorio della regione Campania. Dal 30 agosto 2010 ha assunto l'incarico di capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali al ministero dell'Interno. Il 31 maggio 2013 il Consiglio dei ministri lo nomina capo della Polizia.
GIORGIO TOSCHI
Il generale di Corpo d'armata Giorgio Toschi è il nuovo comandante generale della Guardia di Finanza. Lo ha nominato il Consiglio dei ministri nella riunione di oggi. Attuale comandante in seconda, prende il posto di Saverio Capolupo, il cui mandato alla guida delle Fiamme gialle si conclude il prossimo 25 maggio. Nato a Chieti il 15 novembre del 1954, Toschi è sposato e ha un figlio, ufficiale del Corpo. Dopo aver frequentato il 74° Corso «Val D'Astico II» presso l'Accademia e i Corsi di applicazione (1974/1978), ha comandato importanti reparti territoriali tra cui la Tenenza di Viareggio, la Compagnia di Velletri, il Gruppo di Pisa, la Legione di Palermo, il Regionale Toscana. Ha prestato servizio presso il Gruppo e il Nucleo di Polizia tributaria di Firenze; ha comandato il Nucleo di Polizia tributaria di Viareggio e il Nucleo speciale di Polizia valutaria con sede a Roma e competenza in ambito nazionale; ha comandato i corsi allievi dell'Accademia a Bergamo e Castelporziano e la Scuola di Polizia tributaria; ha assolto le funzioni di capo di Stato Maggiore sia del Comando regionale Sicilia, sia del Comando investigazioni economico finanziarie dei Reparti speciali. Presso il Comando generale, è stato capo della Segreteria e dell'Ufficio del Comandante in seconda, Capo del V Reparto «Relazioni esterne e comunicazione» e portavoce del Comandante generale; raggiunto il grado vertice, prima di assumere l'incarico di Ispettore per gli istituti di istruzione del Corpo ha retto per oltre due anni il comando dei Reparti speciali

Laureato in Giurisprudenza, Economia e commercio e Scienze della sicurezza economico finanziaria, il generale Toschi è titolato «Corso superiore di Polizia tributaria»; ha frequentato numerosi Corsi di specializzazione e di Alta qualificazione organizzati dalla stessa Scuola di Polizia tributaria e dalla Scuola superiore della Pubblica amministrazione. Per molti anni ha insegnato materie giuridiche e tecnico professionali presso gli Istituti di istruzione del Corpo; è stato docente e membro esterno del Consiglio didattico scientifico del Master in 'Intermediari, emittenti e mercati finanziarì presso l'Università 'La Sapienzà di Roma, e membro del Comitato ordinatore del Master di II livello in 'Diritto finanziario e legislazione antiriciclaggiò presso l'Università degli studi di L'Aquila. Ha ricoperto numerosi incarichi pubblici, tra cui componente del Comitato antiriciclaggio del ministero dell'Economia e delle Finanze nonché del Consiglio di amministrazione dell'Ente editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza. Quale ispettore per gli Istituti di istruzione, presiede il Consiglio dei gruppi sportivi Fiamme gialle. Tra le onorificenze di cui è stato insignito, quella di Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana e Grand'Ufficiale con Spade al merito melitense del Sovrano militare Ordine di Malta nonché Commendatore del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio. È decorato del distintivo «Cifra d'Onore» della Presidenza della Repubblica e nel corso della carriera gli sono state tributate numerosissime ricompense di ordine morale ed una speciale «attestazione di merito e d'apprezzamento» dall' Fbi del Dipartimento di giustizia degli Usa per il suo impegno contro il finanziamento del terrorismo internazionale.
Nel 2011 ha ricevuto il Premio internazionale «Liberi di Crescere»-IV edizione per il suo impegno a favore dei minori e della loro sicurezza contro la pedopornografia.


MARIO PARENTE
Il generale Mario Parente, nominato oggi dal Consiglio dei ministri nuovo direttore dell'Aisi, è originario di Roma e ha 58 anni. Dopo l'Accademia militare di Modena, ha svolto incarichi di comando a Genova, Palermo e Bologna. Nel corso della carriera ha ricoperto diversi ruoli all'interno del Ros (Raggruppamento Operativo Speciale) dei Carabinieri, distinguendosi per le indagini sulla criminalità organizzata e la criminalità economica. Dopo aver ricoperto gli incarichi di vicecomandante e comandante del Ros, il generale Parente lo scorso anno è stato nominato vice direttore dell'Aisi, Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna.

VALTER GIRARDELLI
L'ammiraglio Valter Girardelli, nominato oggi dal Consiglio dei ministri nuovo capo di Stato maggiore della Marina Militare, lascerà l'incarico di Capo di Gabinetto del ministero della Difesa dove era approdato dal 2015. Nato a Rovereto, in provincia di Trento il 22 luglio 1955, è entrato in Accademia Navale nel 1974. Tra i suoi principali incarichi ha comandato la fregata antisommergibile Scirocco, effettuando, fra l'altro, la Campagna Navale in Golfo Persico e Periplo Africa 1995, della durata di circa quattro mesi. Dall'ottobre 1998 è stato destinato presso lo Stato Maggiore della Marina, dove ha ricoperto, sino al settembre 2000, l'incarico di Capo Ufficio Pianificazione Generale Finanziaria e delle Forze.

Dal settembre 2000 al settembre 2001 ha comandato la portaerei Giuseppe Garibaldi e dal luglio 2002 è stato destinato presso lo Stato Maggiore Difesa con l'incarico di Capo Ufficio Programmazione Finanziaria. Promosso Contrammiraglio nel gennaio 2004, ha ricoperto l'incarico di Vice Capo Ufficio Generale per la Pianificazione e Programmazione Finanziaria. Dal novembre 2006 al febbraio 2008 è stato Capo Ufficio Pianificazione e Programmazione Finanziaria dello Stato Maggiore della Marina e, promosso Ammiraglio di Divisione nel gennaio 2008, ha ricoperto l'incarico di Capo Ufficio Generale per la Pianificazione, Programmazione e Bilancio della Difesa. Ammiraglio di Squadra dal 2013, ha ricoperto anche l'incarico di vice segretario generale/direttore nazionale degli armamenti.


FRANCO GABRIELLI
Franco Gabrielli nominato oggi nuovo capo della Polizia ha alle spalle una lunga carriera ed è stato protagonista di importanti operazioni investigative. Dall'antiterrorismo a capo della protezione civile, ha seguito alcuni degli eventi più delicati dell'ultimo trentennio: le indagini sulle Nuove Br, la gestione dell'emergenza terremoto all'Aquila, il recupero della Costa Concordia fino al Giubileo straordinario. Toscano di Viareggio, 56 anni, tre figli, Gabrielli è entrato in Polizia nel maggio del 1985. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pisa ha iniziato la sua carriera alla Questura di Imperia prima come dirigente Digos e poi come capo di Gabinetto partecipando alle indagini che hanno portato allo smantellamento delle Br-Ucc. Dall'agosto 1990 al novembre 1996 è in servizio alla Questura di Firenze dove dirige la sezione antiterrorismo della Digos, coordinando le indagini relative all'eversione e alle stragi mafiose della primavera-estate del 1993. Dal dicembre 1999 è a Roma come capo di Gabinetto della Direzione Centrale della Polizia Criminale-Servizio Centrale di Protezione. 

Nel giugno del 1999, in seguito all'omicidio di Massimo D'Antona da parte delle Brigate Rosse, viene trasferito alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione-servizio Antiterrorismo, per partecipare attivamente alle indagini. Nell'agosto del 2000 viene trasferito alla Questura di Roma e dal gennaio 2001 dirige la Digos Capitolina. Il ruolo svolto nelle indagini per la cattura dei brigatisti responsabili degli omicidi D'Antona, Biagi e Petri gli vale, nell'ottobre 2003, la promozione a Dirigente Superiore per meriti straordinari. Nel maggio 2004 è alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, con la qualifica di consigliere ministeriale aggiunto, curando l'organizzazione del comitato analisi strategica antiterrorismo. Nel 2005, quale direttore del servizio centrale antiterrorismo, collabora alle indagini che conducono alla cattura in Italia di uno dei responsabili degli attentati di Londra. Nominato Prefetto il 16 dicembre 2006, viene chiamato a dirigere il Sisde e successivamente, a seguito della riforma dei Servizi di Informazione, l'Aisi.

Il 6 aprile 2009 il Consiglio dei Ministri lo nomina Prefetto dell'Aquila e vice Commissario vicario per l'emergenza terremoto. Lì gestirà anche la sicurezza del vertice G8 dell'estate 2009. Nel maggio 2010, assume l'incarico di Vice Capo Dipartimento della Protezione Civile e nel novembre dello stesso anno diventa Capo Dipartimento. Gestisce le emergenze legate al sisma del maggio 2012 in Emilia Romagna e in qualità di Commissario delegato dal Governo le procedure per il recupero e la messa in sicurezza della Costa Concordia all'isola del Giglio. Dal 3 aprile 2015 è Prefetto di Roma.
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